Sciopero degli insegnanti – Il super ministro Lucia Azzolina, che dopo Salvini anche per i suoi alleati del PD è incompetente, deve affrontare una grana non da poco. Infatti Cisl e Uil stanno preparando una mobilitazione senza reali certezze sulla riapertura del 14 settembre.
Quindi, dopo aver buttato al vento i NOSTRI SOLDI con banchi di plastica orrendi e poco pratici (magari per fare un favore a qualcuno, ma è solo una mia illazione), adesso i nostri figli non hanno nemmeno la certezza delle lezioni. Questo perché gli insegnanti, povere vittime, non si sentono sicuri.
Mi viene da ridere. Se poi penso a alcune figure lavorative che, durante il vero periodo nero Covid erano costrette a lavorare a contatto col pubblico (come ad esempio le cassiere dei supermercati, per dirne una) la risata mi si trasforma in urlo.
La differenza vera tra una cassiera e una maestra è che la cassiera è una dipendente di un’azienda privata. La maestra è nella pubblica amministrazione. La cassiera può essere licenziata, la maestra no. La cassiera, quando è stata forzosamente a casa, ha preso la miseria della cassa integrazione, la maestra invece? Per tacere di medici e infermieri: dipendenti PA ma che hanno triplicato il loro impegno. E loro sì, a rischio della propria vita.
Quanto è bello fare il dipendente pubblico. Facile starsene a casina propria e vedersi accreditare ugualmente lo stipendio. Quanto è comodo nascondere la poca voglia di lavorare dietro una presunta mancanza di sicurezza.
Ci sarebbe da leggere l’Articolo 331 del codice penale (Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica necessità) per aprire un dibattito su questi insegnanti.
Come sempre io estremizzo le cose ma a mio parere dovrebbe scattare il licenziamento di questi figuri che sono a casa da marzo a non fare NULLA e magari, al posto loro, assumere quei precari che hanno voglia e bisogno.
L’Italia, purtroppo, è ostaggio di queste persone. Mele marce di un sistema che, con il loro comportamento parassitario, compromettono intere categorie. Composte anche da persone che vorrebbero lavorare.
Leggi anche: Vincenzo de Luca candidato al Premio Nobel per la medicina
www.facebook.com/adhocnewsitalia
Tweet di @adhoc_news
SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT