Comunicati stampa. Pakistan, storica visita a Karachi del Carrier Strike Group italiano

Il Carrier Strike Group (CSG) della Marina Militare italiana, composto dalla portaerei Cavour e dalla fregata Alpino, ha fatto tappa a Karachi, in Pakistan, dal 14 al 16 ottobre 2024

(NOTA STAMPA) – Il Carrier Strike Group (CSG) della Marina Militare italiana, composto dalla portaerei Cavour e dalla fregata Alpino, ha fatto tappa a Karachi, in Pakistan, dal 14 al 16 ottobre 2024, nell’ambito di un tour della regione dell’Indopacifico. Si è trattato di una visita storica, in quanto il Cavour è stata la prima portaerei ormeggiata nel porto di Karachi. La tappa del CSG a Karachi ha significato non solo il crescente impegno navale dell’Italia nella regione indo-pacifica ma anche il rafforzamento delle relazioni bilaterali con il Pakistan. Negli anni, l’Italia e il Pakistan hanno lavorato a stretto contatto per promuovere la cooperazione internazionale e salvaguardare gli interessi di sicurezza marittima nella regione per una pace e una cooperazione durature.

L’Ambasciatrice d’Italia presso la Repubblica Islamica del Pakistan, Marilina Armellin, ha ricevuto il 14 ottobre il Comandante del CSG, Contrammiraglio Giancarlo Ciappina, e l’equipaggio dell’ITS Cavour e dell’ITS Alpino insieme all’Ammiraglio di Squadra designato Stefano Barbieri, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana. Alla cerimonia di benvenuto organizzata dalla Marina pakistana nel porto di Karachi erano presenti anche il Console d’Italia a Karachi, Danilo Giurdanella, l’Addetto alla Difesa italiano, Col. Enrico Rosa, e ufficiali delle autorità navali pakistane.

Nel tardo pomeriggio, a bordo dell’ITS Alpino, si è tenuto il “Forum dell’Industria della Difesa”, evento organizzato dal Segretariato Generale della Difesa e dalla Direzione Nazionale degli Armamenti, in collaborazione con la Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD), per contribuire ad approfondire il dialogo tra le industrie della difesa italiane e pakistane, al fine di rafforzare la cooperazione in corso tra i due Paesi.

L’Ambasciatrice Armellin e l’Ammiraglio di Squadra designato Stefano Barbieri hanno tenuto incontri di alto livello con la Marina pakistana e incontrato il Comandante della Flotta pakistana (COMPAK), il Comandante di Karachi (COMKAR) e altri ufficiali per ribadire l’impegno dell’Italia a rafforzare le relazioni bilaterali Italia-Pakistan, anche oltre la cooperazione militare, nei settori diplomatico, economico e tecnologico. Armellin, insieme al Comandante del CSG, Contrammiraglio Giancarlo Ciappina, ha poi tenuto una partecipata conferenza stampa a bordo del Cavour con giornalisti pakistani e rappresentanti dei media della Marina pakistana.

In serata si è tenuto un ricevimento a bordo della portaerei con il Primo Ministro del Sindh, Syed Murad Ali Shah, come ospite principale. Numerosi altri dignitari governativi, diplomatici stranieri, ufficiali delle Forze armate pakistane, illustri membri della comunità imprenditoriale pakistana e rappresentanti di spicco della società civile hanno inoltre impreziosito l’occasione con la loro presenza. Il 15 ottobre, l’Ambasciatrice Armellin, il Console Giurdanella, l’Ammiraglio di Squadra designato Barbieri e una delegazione dell’industria della Difesa italiana hanno visitato anche il cantiere navale e di ingegneria di Karachi, incontrando l’amministratore delegato, Contrammiraglio Salman Ilyas. Nell’occasione sono state discusse questioni di interesse reciproco e prospettive di cooperazione futura con il cantiere. Presenti anche i rappresentanti dell’industria italiana della difesa LEONARDO, Elettronica, MBDA e Fincantieri, attivamente impegnati con le Forze Armate pakistane e le controparti civili.

Prima della partenza per Islamabad, il 16 ottobre l’Ambasciatrice Armellin ha incontrato il Primo Ministro della provincia del Sindh, Syed Murad Ali Shah, per discutere di cooperazione inter-universitaria a Karachi e di promozione della lingua e della cultura italiana. Il Primo Ministro ha anche discusso della potenziale collaborazione con aziende italiane nel campo delle infrastrutture e dei progetti di sviluppo in Sindh.

 

 

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(Nota stampa ed immagine di sfondo a cura di: Sala Stampa Farnesina)

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