“Firenze non è una città più insicura di altre. Non abbiamo un’emergenza sicurezza”. «La Lega restituisca ai cittadini 49 milioni»: con quei soldi «paghiamo più stipendi ai poliziotti e assumiamo più carabinieri». Così si è espresso il Sindaco Nardella, punto sul vivo dalla polemica scaturita per il tentato omicidio di Piazza dei Ciompi ad opera di nordafricani.
I commenti del Sindaco di Firenze (speriamo ancora per poco), sono sempre puntuali e pertinenti – ad altro.
“Firenze non è una città più insicura di altre“, ma che significa? Allora, parlando della Camorra, potremmo dire che non è più sanguinaria della Mafia; quindi va bene? Un uomo che picchia la moglie potrebbe dire che non picchia più forte di altri mariti; pertanto picchiare la moglie va bene se rimaniamo in uno standard medio? Potremmo continuare all’infinito. Non ne vale la pena.
“La Lega restituisca ai cittadini 49 milioni“, ma cosa diavolo c’entra? Parliamo della Lega gestione Bossi – che al momento è in rianimazione – con Salvini giovane militante. Quindi? Risposte inutili che farebbero quasi tenerezza, se non fosse che noi, a Firenze, ci viviamo. E ci vorremmo vivere dignitosamente.
Già alcuni giorni fa, alle lamentele di Nardella e della giunta di Firenze per i nuovi fondi per la videosorveglianza, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva così replicato: “Il governo del Pd aveva dato zero euro, grazie a noi ne arrivano subito 400mila e siamo pronti a finanziare altri bandi per almeno 80 milioni in tutta Italia. Non solo. A Firenze arrivano anche 1,3 milioni per la sicurezza urbana (grazie al Decreto sicurezza) e c’è una norma ad hoc per assunzioni a tempo indeterminato per la polizia locale. Capisco l’imbarazzo di Nardella: il capoluogo toscano e la Regione ricevono più risorse e più ascolto adesso, di quando a Roma c’erano un ex premier fiorentino come Renzi e tanti ministri toscani come la Boschi e Lotti”.