Le ispezioni nei pubblici esercizi, sempre più frequenti, possono a volte costare molto caro, anche a fronte di piccole inadempienze. Una realtà sulla quale intende fare il punto Confcommercio Arezzo, che lunedì 13 maggio alle ore 15.30, nella sede aretina di via XXV Aprile 12, presenterà il nuovissimo Vademecum Ispezioni pubblicato da Fipe: un manuale pratico e dal linguaggio accessibile, che riassume le norme da seguire per essere in regola con il lavoro, la salute, la sicurezza e l’igiene degli alimenti ma utile anche a ricordare i diritti che gli esercenti possono far valere di fronte alle pubbliche autorità, in modo da vivere consapevolmente ogni fase del procedimento di ispezione e controllo.
La partecipazione all’incontro, organizzato in collaborazione con Fipe e l’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, è libera e gratuita, così come gratuito sarà il Vademecum, che nell’occasione verrà consegnato a tutti i presenti.
I lavori si apriranno con i saluti della presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini e del direttore generale Franco Marinoni. Interverranno anche il Comandante dei Carabinieri di Arezzo colonnello Giuseppe Ligato, per la parte relativa all’attività dei Nas; Patrizia Macchione, responsabile dell’area vigilanza presso l’Ispettorato del Lavoro di Arezzo, Guido Bichi, responsabile del servizio veterinario e direttore dell’Unità Operativa Controlli Igiene Alimenti dell’azienda Usl Toscana Sud Est e Marco Bonet, ispettore della Polizia Municipale di Arezzo. Per Fipe nazionale saranno presenti Silvio Moretti, direttore Area Relazioni Sindacali, Previdenziali, e l’avvocato Francesco Rebuffat, addetto all’Area legale, Legislativa e Tributaria.
“Vogliamo mettere a confronto gli esercenti di bar e ristoranti con le autorità di controllo, in modo da chiarire eventuali aspetti ancora nebulosi“, spiega la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, “nel corso degli anni, la normativa di riferimento dei pubblici esercizi è divenuta sempre più ampia e complessa. L’obiettivo è giusto e condivisibile: assicurare la massima tranquillità ai consumatori. Ma per gli imprenditori è sempre più difficile orientarsi nei meandri di fonti normative europee, nazionali e regionali spesso difficili da comprendere e ancora di più da applicare“. “Questa difficoltà lascia ampi margini ad una interpretazione discrezionale delle leggi, che rende anche i controlli difficilmente comparabili di territorio in territorio“, sottolinea il direttor di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “ecco perché nasce l’esigenza di un confronto diretto con i funzionari di Usl e Ispettorato del Lavoro: i nostri operatori hanno bisogno di chiarezza. Se da un lato i nostri imprenditori devono garantire sicurezza e alta qualità dei prodotti che servono in tavola, dall’altra hanno il diritto di poter contare su regole certe e semplici da capire. Il vademecum della Fipe è uno strumento di sintesi e di facile lettura, ma non semplicistico, che li aiuta proprio in questa direzione“.
Per qualsiasi informazione e per iscriversi è possibile contattare la segreteria provinciale Fipe-Confcommercio di Arezzo al numero di telefono 0575 350755 o all’indirizzo di posta elettronica cristiano.beligni@confcommercio.ar.it.