Coronavirus, Firenze – Devo dire che la maggior parte dei cittadini lo ha capito: bisogna stare a casa: si può uscire solo per: lavoro, spesa e casi di urgenza. E, onestamente, è abbastanza difficile non capirlo, dato il bombardamento mediatico (giusto) a cui siamo sottoposti.
Però evidentemente non è tutto proprio così chiaro. Un po’ perché le leggi e i divieti sono chiari, ma non evidentemente a prova di imbecille. Un po’ perché non ce la facciamo proprio a stare a casa.
Questa foto è stata scattata oggi a Firenze al parco delle Cascine, che evidentemente è diventata la centrale del coronavirus. L’unico parco che il sindaco non ha potuto chiudere perché ha inferriate. Ma sicuramente in ogni parte d’Italia si sono viste scene del genere. La bella giornata, il clima mite e la voglia smodata di uscire, dato che ti è impedito, ha portato la gente a essere scriteriata.
Ma la domanda che mi pongo è: il parco è costellato di telecamere di sicurezza, dove sono le forze dell’ordine? Se un popolo non è in grado di gestirsi, è obbligo delle istituzioni dare la giusta direzione. Specialmente in una pandemia come il coronavirus.
Un’ultima cosa: GRAZIE GRAZIE GRAZIE a tutti i medici, a tutti gli infermieri, a tutti i volontari che mettono a rischio la propria salute per salvare la nostra. Oggi a Bergamo è morto un soccorritore del 118 di 47. Aveva contratto il virus perché lui DOVEVA stare sul territorio. Noi che abbiamo la possibilità, stiamo a casa.
Leggi anche: Coronavirus: serve la legge marziale
www.facebook.com/adhocnewsitalia
Tweet di @adhoc_news