Molti paesi nel mondo sono interessati al fenomeno del Coronavirus (Covid 19) e ognuno secondo le proprie possibilità sta cercando di contrastarlo. In questo contesto dai contorni drammatici anche gli Emirati Arabi Uniti stanno mettendo in campo tutte le proprie competenze, nello specifico gli esperti che lavorano nel paese del Golfo stanno sviluppando un test che in soli 20 minuti può stabilire se una persona è positiva al coronavirus.
La nuova tecnica
di analisi ridurrà in modo significativo i tempi di diagnosi che vanno ora dalle 24 alle 48 ore. Oltre alla velocità della diagnosi avrà la caratteristica di essere molto più economico dei dispositivi attualmente utilizzati nella lotta contro il morbo.
Il dott. Stefan Weber, direttore del National Influenza Centre di Abu Dhabi, ha affermato che la capacità di testare rapidamente migliaia di tamponi aumenterebbe l’efficienza e l’efficacia della lotta al Covid-19. Egli inoltre ha specificato che:
“L’attrezzatura dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Le macchine sono versioni più efficienti di ciò che è attualmente disponibile. Stiamo lavorando alacremente per ottenere un test veloce ed economico”.
Secondo il dott. Weber, le nuove macchine possono essere impostate per studiare i più piccoli campioni di muco e tessuto per i segni di Covid-19, il fattore causa del coronavirus.
Esistono ad oggi due tipi di test: uno è composto da un tampone nasale e da un altro per la gola. L’altro tipo prevede la puntura di un dito e l’applicazione di una goccia di sangue su un dispositivo di test, in un processo simile a un test di glucosio del sangue.
Permette alle persone di testarsi per i segni di aumento degli anticorpi che è come sappiamo un segno della presenza del virus nel corpo.
Questo ultimo test secondo il dott. Weber non è al momento affidabile perché rilevano gli anticorpi, che si sviluppano solo più tardi nella malattia, fino a cinque giorni, e quindi nel frattempo le persone positive ma asintomatiche potrebbero aver contagiato altre persone inconsapevolmente.
IL TEST
con il tampone nasale è l’opzione migliore. Uno dei problemi ricorrenti nella lotta al Coronavirus è il fatto scientificamente provato che il fatto di essere negativi un determinato giorno non significa che sei negativo il giorno successivo o la prossima settimana. A questo proposito è molto importante non avere un falso senso di sicurezza.
Questo mese, il Ministero della salute e della prevenzione degli Emirati Arabi Uniti ha dichiarato che 125.000 persone sono state testate gratuitamente, ma il governo sta accelerando ed intensificando gli sforzi per cercare di bloccare quanto più possibile il virus alle porte del Medio e Vicino Oriente. Infatti il paese del Golfo è molto esposto perché rappresenta uno snodo di transito molto importante sia dal punto di vista commerciale che dei transiti dei viaggiatori. È quindi cruciale evitare il diffondersi della malattia.
Il governo emiratino ha affermato che chiunque abbia recentemente viaggiato verso un focolaio di epidemia, che sia entrato in contatto con un caso confermato o che abbia mostrato sintomi, sarà testato e nel caso curato.