Cortona, MAEC: +35,4% di visite nel periodo natalizio

MAEC Cortona, opere esposte nella Sala del Biscione

MAEC Cortona, opere esposte nella Sala del Biscione

Il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona festeggia: +35,4% di visite nel periodo natalizio. I dati sono freschi di conteggio ed inquadrano una situazione felice per le suggestive sale di Palazzo Casali, che dal 23 dicembre al 6 gennaio registrano un incremento in valore assoluto di +251 visitatori unici. 960 biglietti staccati, a fronte dei 709 venduti lo scorso anno nello stesso periodo (23/12 – 06/01), ai quali si aggiungono gli oltre 100 ingressi al Parco Archeologico di Cortona e gli oltre 60 bambini che hanno preso parte ai progetti “S-passo al Museo” organizzati da AION Cultura.

Il +35,4% è un dato significativo, che ci rende particolarmente soddisfatti del risultato ottenuto. – ha affermato il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti. “Allo stesso tempo questo dato va letto anche come una cartina di tornasole per quanto riguarda il gradimento dell’offerta turistica: più presenze al MAEC significa anche più passaggi a Cortona, per non parlare delle visite al Parco Archeologico e dei progetti di successo di AION Cultura. A questo dato va poi aggiunto il bilancio positivo degli eventi del Natale, per i quali dobbiamo ringraziare anche il clima favorevole e – perchè no?! – anche le molteplici iniziative organizzate nelle cittadine limitrofe, con le quali siamo riusciti ad interessare un turismo variegato, che ha saputo coinvolgere allo stesso modo stranieri e connazionali“.

MAEC Cortona, il Trittico con Madonna con Bambino e Santi di Bicci di Lorenzo ed un momento del percorso di visita del Museo

Negli oltre 2000 mq di spazio espositivo allestito all’interno di Palazzo Casali – tra gli edifici più antichi e ricchi di storia della città di Cortona -, sono conservati alcuni tra i più straordinari capolavori della civiltà etrusca, che ne fanno uno dei Musei più importanti della Toscana e dell’Italia intera. Opere uniche come il Lampadario etrusco, prodotto intorno alla metà del IV sec. a.C. con la tecnica della “cera persa” piuttosto che la Tabula Cortonensis, terzo testo etrusco per lunghezza al mondo ma anche la collezione dei bronzetti e dei corredi funebri, la piccola ma importante sezione egizia, le quadrerie con opere significative del Signorelli, di Pietro Berrettini, del futurista Gino Severini o la Biblioteca Settecentesca ricca in testi di filosofia e patristica, suggestivo luogo d’incontro dei primi accademici cortonesi. Il MAEC apre gli occhi del visitatore su uno spaccato storico, culturale ed artistico capace di condurlo per mano attraverso i secoli, di sorvolare ed oltrepassare il territorio, le epoche, le civiltà ed al contempo di raccontare una storia mai finita, in grado di meravigliare e suggestionare, mettendolo al centro della grande storia come dei piccoli avvenimenti quotidiani.

Ben oltre, il MAEC è anche il punto di informazione ed accesso all’importante Parco Archeologico di Cortona, con i suoi 11 siti archeologici ubicati tra il centro storico ed i territori limitrofi, tra cui i tumuli del Sodo, la tanella Angori e la tanella di Pitagora. Il migliore – quanto unico – biglietto da visita per un territorio senza eguali.

MAEC Cortona, una delle sale che ripercorrono la storia del territorio

Informazioni, orari di apertura, tariffe e contatti sul sito web ufficiale: https://cortonamaec.org/it/

 


Si ringrazia il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona per le foto gentilmente concesse

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