Sono i giovani di questa generazione la categoria sociale che pagherà i danni maggiori dei postumi di questa pandemia.
Una vita in pausa da mesi e nessuna aspettativa per il futuro, questo lo scenario attuale per adolescenti e giovani di oggi che rischiano di trasformarsi da generazione Z a lost Generation.
Fino ad oggi i ragazzi dai 6 ai 24 anni di età erano infatti definiti la ‘generazione Z’, ma il prezzo che stanno pagando, e che pagheranno, per questa pandemia potrebbe davvero trasformarli nella generazione perduta.
Certo rischiano poco sotto l’aspetto della salute fisica, ma alla loro salute psichica chi ci pensa?
Costretti allo studio in casa e privati di ogni relazione sociale, in un’età in cui relazionarsi significa vivere.
È a scuola o nelle compagnie, infatti, che si impara a crescere, a sbagliare, ad emozionarsi, che si impara cosa sono il rispetto, la fiducia e le delusioni.
E tutto questo fa parte di un pacchetto che tutti abbiamo vissuto e che ci ha traghettato nella vita adulta
Ma voi ve le ricordate le prime cotte? Le prime liti con gli amici? Le prime ribellioni?
Ecco, i nostri giovani stanno rinunciando a tutto questo.
Per non parlare della crisi economica e sociale che questa pandemia sta generando e che loro, più di noi, dovranno affrontare nel prossimo futuro.
Non gli stiamo permettendo di vivere e in più gli lasceremo un mondo economicamente distrutto. Io mi chiedo se avranno gli strumenti per affrontare tutto questo.
Voglio sperare di sì, voglio credere che la gioventù sia sempre e comunque più forte di tutto; con la sua irruenza, con la sua dannata voglia di vivere, con quel senso di onnipotenza che solo quegli anni sanno regalare.
Spero che i giovani, al di là di ogni statistica attuale, riescano a farcela ad affrontare questo momento terribile, che riescano a trasformare ogni mancanza attuale in un sogno in più da realizzare in futuro.
Ma sopratutto spero che ci perdonino per averli sempre definiti irresponsabili, come se fosse colpa loro essere giovani.
Spero che ci perdonino per averli privati dei loro diritti sacrosanti, a partire dalla scuola. Spero che ci perdonino per non aver tutelato in alcun modo nè i loro diritti nè il loro futuro.
Perdonateci.
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