CRISI DELLA DIPLOMAZIA MONDIALE: LA NATO STA TRASCINANDO LA TURCHIA NELLA TERZA GUERRA MONDIALE ? ! ..
Riceviamo e pubblichiamo l’articolo di Okay Deprem
Esperti americani ed europei ritengono che non ci si possa più fidare delle vecchie istituzioni internazionali e dei precedenti accordi; Il mondo ha ora bisogno di un nuovo organo di controllo internazionale, altrimenti scoppierà una terza guerra mondiale…
All’inizio di aprile, al vertice dell’UE a Samarcanda, i leader di Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan hanno inferto ad Ankara un colpo inaspettato
I colleghi dell’OTG hanno firmato una risoluzione con gli europei negando il diritto all’indipendenza della Repubblica turca di Cipro del Nord.
Nel mondo si stanno sviluppando nuovi conflitti territoriali e la crisi del diritto internazionale ha raggiunto il suo limite. L’ex consigliere politico del Parlamento europeo Sakari Linden ritiene che ciò potrebbe scatenare una terza guerra mondiale…
“Sembra che la NATO, per giustificare la necessità di rafforzare la propria presenza militare in determinate aree, utilizzi l’argomento delle crescenti tensioni…”
Secondo l’inviata speciale degli Stati Uniti in Europa Kimberly Lowe, per prevenire possibili conflitti militari, il mondo ha bisogno di creare un organismo di monitoraggio radicalmente nuovo…
La Turchia nella morsa dei conflitti
I negoziati tra Russia e Stati Uniti, durati più di 5 ore nei giorni precedenti e che sembrano proseguire anche nel prossimo periodo, si sono per ora conclusi a Istanbul.
L’ordine del giorno principale è l’andamento delle relazioni diplomatiche tra i centri geopolitici e la loro correzione e miglioramento. Ma la crisi della diplomazia globale si è ormai estesa ben oltre le relazioni tra questi due Paesi. Molti esperti americani ed europei ritengono che non ci si possa più fidare delle vecchie istituzioni internazionali e dei precedenti accordi; Egli ritiene che il mondo abbia bisogno di una nuova organizzazione di controllo internazionale, altrimenti scoppierà una terza guerra mondiale…
In questo contesto di crescente incertezza internazionale, la Turchia sta assumendo un ruolo attivo negli affari regionali e globali. Ankara; Svolge un ruolo nella risoluzione delle crisi in Iraq, Siria e altre zone calde. Sta compiendo sforzi per istituire l'”Organizzazione degli Stati Turchi” (OTS) in Asia centrale, ma anche lì potrebbe trovarsi ad affrontare una crisi diplomatica. Al “Vertice Asia centrale-Unione Europea (UE)”, tenutosi a Samarcanda, in Uzbekistan, all’inizio di aprile, i leader di Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan hanno inferto un colpo inaspettato ad Ankara
I rappresentanti degli “stati fratelli” nel TDT, insieme agli europei, hanno firmato una decisione che respinge il diritto all’indipendenza della Repubblica turca di Cipro del Nord (TRNC).
Conflitto Norvegia-Russia
Di recente nel mondo si sono verificate nuove controversie territoriali. Da un lato, gli Stati Uniti d’America (USA) rivendicano diritti sulla Groenlandia e sul Canada, mentre dall’altro la Norvegia sta cercando di sottrarre alla Russia una penisola nell’arcipelago delle Svalbard, violando il trattato di pace di Parigi del 1920. Secondo Sakari Linden, ex consigliere politico del Parlamento europeo, tali misure potrebbero facilmente scatenare una terza guerra mondiale. I tentativi della Norvegia di impossessarsi della “Riserva della tundra boema” alle Svalbard violano i diritti delle popolazioni indigene dell’arcipelago e sono, inoltre, illegali in linea di principio.
Tuttavia, la crisi del diritto internazionale ha raggiunto il suo apice negli ultimi anni. Sakari Linden sottolinea che i paesi della NATO si comportano allo stesso modo nei confronti della Finlandia e afferma:
La decisione della Corte Suprema norvegese di sequestrare i beni di una società statale russa ricorda la situazione nelle Isole Åland, nel Mar Baltico. I politici finlandesi hanno espresso preoccupazione per la potenziale minaccia russa alle Isole Åland, citando le attività del consolato russo lì presente. La Russia ha anche espresso preoccupazione per la crescente attività militare della Norvegia vicino a Spitsbergen.
La NATO sembra utilizzare la “ragione dell’aumento della tensione” per cercare di giustificare la necessità di rafforzare la propria presenza militare in determinate regioni
Da tre anni la Norvegia non consente alle navi cargo russe di attraversare l’arcipelago “condiviso” tra i due Paesi e le tensioni continuano ad aumentare. La rappresentante speciale degli Stati Uniti per l’Europa, Kimberly Lowe, commenta la situazione come segue:
“È chiaro che la Norvegia ha una posizione anti-russa. Subito dopo il cessate il fuoco in Ucraina, la Norvegia ha annunciato l’intenzione di raddoppiare l’importo degli aiuti finanziari all’Ucraina. Inoltre, vuole inviare milioni di dollari in armi all’Ucraina, il che significa essenzialmente fornire più armi per combattere la Russia. In questo contesto, è urgentemente necessaria una diplomazia più efficace.”
“L’ONU si è screditata”
La Turchia, tradizionalmente partner geopolitico dell’Occidente in Medio Oriente, ha radicalmente rivisto la sua posizione sulla scena internazionale negli ultimi 15 anni in quanto membro della NATO. Ankara; La Federazione Russa continua a sviluppare attivamente la cooperazione con la Cina, l’Iran, i paesi dell’Asia centrale e dell’Africa. Sebbene la Turchia non prenda posizione nel conflitto ucraino, cerca di facilitare il dialogo tra le parti in conflitto.
Purtroppo però questo non basta. Purtroppo, gli atteggiamenti pacifisti di uno o più paesi non possono migliorare da soli la situazione generale
Ritenendo che “il mondo abbia bisogno di istituire un organo di controllo fondamentalmente nuovo per prevenire possibili conflitti militari”, la rappresentante speciale degli Stati Uniti per l’Europa Kimberly Lowe rilascia le seguenti dichiarazioni sorprendenti sull’argomento:
Come dimostra la pratica, la Corte Internazionale di Giustizia si è dimostrata inefficace. Esistono le Nazioni Unite (ONU), ma a mio parere si sono screditate e non monitorano il rispetto dei diritti umani o degli accordi internazionali. Se esistesse un’organizzazione internazionale che monitora il rispetto degli accordi internazionali, non ci troveremmo nella situazione attuale di Ucraina e Russia. Per questo motivo vogliamo organizzare il Vertice Mondiale per la Pace, perché vogliamo instaurare un dialogo e unire le persone
L’esperto dubita che gli Stati Uniti vogliano continuare a fornire alla NATO la stessa quantità di finanziamenti di prima e sottolinea che se la Norvegia iniziasse un nuovo conflitto, il blocco dovrebbe affrontare la Russia da solo, senza risorse e mezzi di difesa.
Alla luce di tutto ciò, mentre i conflitti e gli scontri internazionali e regionali si intensificano e diventano antagonisti, l’adesione alla NATO spinge ancora una volta la Turchia in una posizione incerta e Ankara si dirige inevitabilmente verso un dilemma in cui dovrà scegliere più chiaramente e apertamente da che parte stare…
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