Un cucciolo di cane, anzi una cucciola, con ancora con gli occhi chiusi, è stato abbandonato dopo essere stato lanciato da un’ auto in corsa a Menfi (AG).
Un passante, Giacomo Oro, l’ha trovata ed ha contattato l’Oasi Ohana, rifugio per cani abbandonati a Santa Margherita di Belice (AG).
La piccolina non è ancora in condizioni tali da dire se ce la farà.
Sicuramente piccoli progressi sono testimoniati dal fatto che ha aperto gli occhietti.
A confermare la dinamica è stata una prima visita veterinaria effettuata d’urgenza.
La cucciola trovata immobile in mezzo alla carreggiata, era dolorante, una situazione perfettamente compatibile con un lancio mentre ancora l’auto era in marcia confermata anche da qualche escoriazione.
È stato somministrato un antidolorifico per permetterle di ritrovare l’appetito e di essere allattata. 
Troppo presto per dire se ce la farà
“Ho ormai terminato le parole per descrivere quello che sta accadendo in Sicilia in questi mesi – spiega Chiara Calasanzio, fondatrice dell’Oasi Ohana – La gente non si macchia solo della vergogna e dell’infamia, morale e penale, di abbandonare a morte sicura un povero cucciolo innocente nato per l’ostinazione di non sterilizzare le femmine, ma cerca costantemente di infliggere più dolore possibile prima di dare la morte. Che senso aveva, in una strada di campagna isolata, lanciarlo in corsa?”
Ogni ora le volontarie encomiabili per il loro amore aggiornano la situazione della cucciolotta su facebook su https://www.facebook.com/oasiohana/
Persino la politica si è mobilitata per condividere lo sgomento per un gesto esecrabile e criminale, non citiamo chi perché non deve essere una battaglia di parte ma di civiltà.
Perché in una cultura della morte ormai dominante, la vita va curata, difesa e protetta in ogni sua forma.
Da questo punto di vista la cucciola di Agrigento assurge ad un simbolo.
A lei tutti i pensieri positivi di cui siamo capaci.
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