La storia del calcio è fatta di grandi bomber e abili giocatori. E anche quella della Fiorentina lo è. Il club toscano, uno dei più gloriosi del calcio italiano ha avuto tra le sue fila una serie di grandi goleador che, soprattutto negli ultimi trent’anni, hanno fatto parlare molto di sé proprio per la loro facilità nell’andare in rete con la maglia viola.
Il primo grande esempio che abbiamo di bomber legato in maniera indiscussa alla Fiorentina è senza dubbio Gabriel Omar Batistuta, attaccante argentino approdato a Firenze trent’anni fa da perfetto sconosciuto. Cresciuto nel settore giovanile del Newell’s Old Boys di Marcelo Bielsa, un guru del calcio argentino, il nativo di Avellaneda arrivò all’Artemio Franchi nell’estate del 1991 e dovette andare incontro non solo a delle difficoltà di ambientamento ma anche alla terribile retrocessione della squadra viola in Serie B.
Il record
Dopo il ritorno nella massima serie, arrivato grazie ai suoi goal, Batistuta si acclimatò facilmente nella massima categoria del calcio italiano e iniziò a segnare a grappoli anche in Serie A, torneo nel quale oggi le grandi favorite alla vittoria sono Inter e Milan da quello che possiamo vedere nei principali siti di scommesse sportive più aggiornati a fine settembre 2021.
Una volta trovata confidenza con l’ambiente, l’argentino si impose come bomber a livello nazionale e non solo; come ben ricorderanno vari portieri di squadre avversarie che sono stati da lui battuti in competizioni come la Coppa UEFA o la Champions League. Dotato di un tiro fortissimo e di una voglia di vincere senza eguali, colui che dal 1991 al 2000 ha vestito il numero 9 della Fiorentina ha rotto ogni record di goal in quel di Firenze; arrivando a essere il massimo cannoniere di tutti i tempi della squadra toscana con 168 reti in totale, oltre ad andare in goal per 11 partite di fila. Questo record è stato nelle mani dell’argentino per oltre vent’anni, ossia fino a quando non è stato eguagliato da Fabio Quagliarella nel gennaio del 2019.
Batigol e Vlahovic
Rimasto nel cuore dei tifosi della Fiorentina per sempre, Batigol, come lo hanno ribattezzato proprio i supporter viola, non è stato mai rimpiazzato in maniera efficace dalla dirigenza viola. Fino a questo momento. L’irruzione di un talento devastante come quello di Dusan Vlahovic sta infatti facendo tentennare non poco i tifosi della squadra toscana, che stanno finalmente rivedendo nel serbo la possenza del centravanti argentino.
Sebbene sia mancino, infatti, Vlahovic assomiglia a Batistuta nella sua enorme fame di vincere e spaccare in due la porta avversaria. Prima punta classica e dotata di un gran fisico, lo slavo è superiore al suo illustre predecessore per quanto riguarda il gioco aereo e le sponde, sebbene ancora debba avvicinarsi a lui per la concretezza e le statistiche. Le sue prestazioni, tuttavia, non solo lo hanno proiettato nel gotah del calcio europeo ma gli hanno ancora portato una serie di ammiratori in Italia e in Europa. Del resto un talento così prolifico non poteva di certo passare inosservato, visto che potrebbe rivelarsi una leggenda del calcio.
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