Dal libro : “La strega verde”
La strega verde, custode dei segreti dell’antica magia, vive in profondo connubio con la Terra. Ogni passo che compie sulla sua terra è una danza rituale, una sincronia con gli elementi naturali che la circondano. La sua capanna si erge tra gli alberi maestosi, le foglie dei quali sussurrano segreti millenari al suo orecchio attento.
Nelle notti di luna piena, la strega verde si avventura nei boschi, piedi nudi a contatto con la fresca umidità del terreno
Qui, tra gli alberi antichi e gli arbusti fioriti, trova l’ispirazione per le sue pozioni e incantesimi. Le erbe crescono rigogliose sotto le sue cure amorevoli, riconoscendo la sua connessione con la Terra stessa.
Il calore di un fuoco accogliente danza nel focolare della sua capanna, mentre la strega verde consulta antichi libri di magia, scritti con inchiostro vegetale su pergamene fatte a mano.
Le candele profumate illuminano il suo santuario, e ogni incantesimo è un tributo alla Terra che la nutre e la guida
La strega verde, con la sua saggezza ancestrale, insegna agli altri l’importanza di rispettare e preservare la Terra. La sua vita è una testimonianza della bellezza della natura e del potere della connessione con essa, rendendola una custode del mondo naturale e delle sue meraviglie.
Picciburla
Picciburla, la strega verde, è un’entità eterea che pervade la brughiera con la sua essenza misteriosa. Vive in una casa sul fiume , un rifugio solitario e incantato dove le pareti sono testimoni di antichi incantesimi e sussurri del vento. Il suo mondo è un tessuto intricato di realtà e magia, dove ogni elemento naturale è impregnato del suo spirito.
Picciburla stessa è un amalgama di grazia e potere, avvolta in vesti di verde intenso che riflettono la sua connessione profonda con la natura
I suoi occhi brillano di un lume antico, portatori di storie non raccontate e misteri nascosti. Con movimenti leggeri e un sorriso malizioso, si muove tra la brughiera, parlando con lucciole e ascoltando i segreti sussurrati dal fiume.
La sua presenza è come una melodia dolce e inquietante, che riempie l’aria di un’atmosfera magica e misteriosa, invitando chiunque ad immergersi nel suo mondo fatato, dove la frontiera tra sogno e realtà è sottilissima e facilmente attraversata dalla fantasia.
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