Dal sogno all’incubo americano. Così si potrà ricordare l’epoca di Joe Biden. Un uomo che, in vecchiaia, è arrivato a coronare la sua carriera politica con la presidenza. E lascerà uno dei peggiori ricordi nella storia americana.
Un paese diviso
Ormai il paese è diviso in tutto. Non che nella storia degli Stati Uniti le specificità non sia state una ricchezza. Ma il sogno americano fondeva quel Melting pot di Popoli, che trovavano un’identità comune nella grande democrazia di oltreoceano.E questo avveniva perché c’era una grande fierezza in quella democrazia. Perché si era coscienti, che pur nei limiti, si era costruito più il miglior sistema democratico di mondo tutto il mondo.
Ancora oggi il mondo intero invidia la bellezza della costituzione americana. I diritti, l’indipendenza delle corti, il potere dell’uomo in seno alle istituzioni tramite il voto diretto.Nessuna istituzione umana è perfetta, ma quel sistema è meraviglioso.
Oggi alle minoranze viene insegnato a reputarsi sempre e solo come tali. A rifiutare il sogno americano, visto quasi come un qualcosa di imperialista del quale vergognarsi. Un paese permanentemente dilaniato da scontri interni. E questo in buona parte per colpa di calcoli elettorali.
Cine e Russia
Trent’anni fa si poteva realisticamente pensare di esportare la democrazia nei due terzi del mondo. Inserendosi e dividendo la vicina dalla Russia, Kissinger e Nixon dimostrarono, la capacità dell’Occidente di guidare anche il prossimo secolo.
Tutto questo è stato gettato via dall’incapacità di Clinton e dei Bush. Con la loro politica aggressiva, e goffa. Animata dalla potenza militare, ma priva di una base di riferimento di valori che ne sarebbero dovuti essere la vera spinta.
Invece dopo la rovinosa perdita dell’Afghanistan, andata in scena in tutta la portata della sua tragicità, proprio durante la presidenza di Biden, cambia oggi il mondo. È chiaro a tutti che Cina e Russia sono allineate. E la colpa di questo allineamento è dell’inquilino della Casa Bianca.
Le manette
Il sogno americano, è la democrazia diretta . È un sogno che si basa sulla volontà del popolo. A me adesso sembra che sia nata una persecuzione costante contro Trump che volevano sottoporre ad impeachment anche quando non era più presidente in carica. Con lo scopo di privarlo della possibilità di ricaricarsi per sempre.
Un qualcosa che in altri tempi avrebbe fatto chiedere l’impeachment per il presidente in carica.
Ed oggi rischiamo di vederlo ancora sottoposto a nuove accuse, dopo che la persecuzione in merito alla presunta sottrazione di documenti segreti, ha rivelato paradossalmente che ne aveva Biden in casa.
Possiamo solo sperare di svegliarci presto dall’incubo della Presidenza del vecchio zio Joe, e di ritornare al sogno americano di un’altra democrazia di colore rosso ( che oltreoceano è quello dei repubblicani).
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