Quando qui in redazione abbiamo visto la notizia, abbiamo capito che Dario Nardella non è un sindaco normale. È un sindaco che non ha paura. Che, pur di fare la cosa giusta per la città che amministra, va contro tutto e tutti.
Lo sapete, Nardella in quanto a cultura e ideologia politica, è decisamente distante dal nostro modo di pensare. Ma quello che è giusto, è giusto. E va detto.
Sul suo profilo FaceBook, un paio di giorni fa si è fatto immortalare assieme all’assessore Giorgetti a bordo del nuovo tram alimentato a batterie. Belle foto e didascalia trionfante: Ieri sera il primo viaggio prova della tramvia a batteria. È un grande passo avanti per il sistema tranviario fiorentino che apre la strada all’eliminazione dei pali. Firenze si rinnova con una mobilità innovativa, meno impattante e sempre più sostenibile. Avanti!
Dario Nardella uno di noi, canteremmo allo stadio. Sì perché dichiarare pubblicamente e in modo scritto che il suo predecessore aveva fatto una cosa terrificante con ben due linee di tramvia piene zeppe di pali, è cosa da uomini.
Si è accorto che la precedente amministrazione aveva fatto uno spreco totale di soldi pubblici e di tempo, posizionando tutti quei pali neri e orrendi in giro per la città. Eppure, già all’epoca, esistevano le tramvie senza pali. Bastava guardare nelle altre città.
Ma meglio tardi che mai. Grande Dario. Adesso dovremmo spendere altri, molti, denari per bonificare i pali, smaltirli e sostituire i treni con quelli a batteria. Ma non importa. Lo si fa per il bene di Firenze.
Adesso ci aspettiamo da Nardella una denuncia alla Corte dei Conti contro la passata amministrazione. Per spreco ingiustificato di denaro cittadino.
Ma… chi c’era nella passata amministrazione?
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