Unanimità. Una parola che nel nostro parlamento identifica un concetto più unico che raro. Eppure, a volte, i nostri parlamentari danno segni di umanità e di logica. Cosa non proprio scontata quando parliamo dei politici di casa nostra.
E così, dopo non poche difficoltà, la legge “del buon samaritano” viene approvata in parlamento all’unanimità. In poche parole, non solo verrà resa possibile una diffusione capillare degli indispensabili DAE (Defibrillatore Automatico Esterno), ma darà un’immunità a chi lo userà anche senza competenze specifiche.
La defibrillazione precoce è una manovra che riesce ad abbattere in modo sensibile i decessi per arresto cardiaco. Di conseguenza una diffusione massiccia in luoghi pubblici, centri sportivi, grandi aziende eccetera, aiuterebbe sensibilmente a salvare molte vite.
È ovvio che una preparazione al massaggio cardiaco esterno e alla ventilazione assistita, oltre alla defibrillazione, aumenterebbe il numero di salvataggi in maniera sensibile. Infatti la legge prevede anche l’obbligo dell’insegnamento RCP (rianimazione cardio polmonare) anche nelle scuole.
Finalmente l’Italia, attraverso i suoi parlamentari, ha dato un segnale di saper anche pensare in maniera concreta e corretta. All’unanimità.
A questo punto l’importante è che la legge venga messa in atto il prima possibile, cominciando a distribuire i DAE in tutti i luoghi sensibili.
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