Che la patrimoniale fosse un’ossessione della sinistra era noto. E che il Recovery fund fosse la scusa perfetta per inventarsela, l’aveva capito chiunque non avesse i prosciutti eurolirici sugli occhi.
In più, con l’eliminazione dell’Imu sulla seconda casa, si determinerà un buco nelle casse dei Comuni. Che, come le Regioni, sono i nuovi nemici dei nostri commissari sovietici. Il rimedio? Un “fondo dì solidarietà”: un classico esempio delle bizantine complicazioni per cui vanno matti gli accentratori veterocomunisti al governo.
È questa la ricetta della sinistra per farci uscire dalla crisi: salassare la classe media, già massacrata, in tempi normali, dagli effetti della globalizzazione e della cinesizzazione del mercato del lavoro; e punire la piccola impresa con restrizioni antiscientifiche, perché esercenti e professionisti sono potenziali evasori fiscali e pure sospetti di simpatie fasciste. Così, chi non muore di Covid, grazie alle glorie del “modello italiano”, finirà per morire di fame. Di patrimoniale.
Fonte: Alessandro Rico per nicolaporro.it
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