DIO RIDACCI TRUMP
Adesso un giudice vorrebbe addirittura limitare, la libertà di parola di Trump .
Con la scusa che potrebbe influenzare il processo ed i giurati.
Quindi una piccola gazzarra, su documenti riservati, stesso reato per il quale un certo Biden sotto impeachment non è andato, dovrebbe mutilare la libertà di espressione di un candidato alla presidenza. Ossia limitare la libertà, in una campagna che deve scegliere la guida della più grande democrazia al mondo.
Arroganza democratica
Biden è il male per l’occidente. E non per il problema del suo pensiero in se stesso. Ma per i metodi. Vuole imporre al di là della democrazia il suo pensiero.
Non si tratta di non essere d’accordo. Siamo davanti alla grave colpa del nuovo vero fascismo mondiale. Quella colpa gravissima che hanno le elite progressiste, di guardare al popolo come un’incolta accozzaglia di bifolchi da guidare, a prescindere dal consenso di questo.
Pasolini il profeta
Imporre per via giudiziaria, quello che le elezioni dovrebbero sancire inappellabilmente. Mettere sotto processo il capo dell’opposizione. Censurare le idee. Questa oggi è diventata l’America. Fortunatamente non tutta l’America.
“Io profetizzo l’epoca in cui il nuovo potere utilizzerà le vostre parole libertarie per creare un nuovo potere omologato, per creare una nuova inquisizione, per creare un nuovo conformismo. E i suoi chierici saranno chierici di sinistra”. Pierpaolo Pasolini era davvero un profeta.
Mettere all’indice. Imporre. Il rogo contemporaneo dei libri e delle idee, che non sono graditi. I vecchi metodi che si criticavano, sono diventati uno strumento utile ai critici di una volta.
Se per fascismo si intende l’oppressione, il totalitarismo, l’accentramento del potere, per quanto sia in proprio questo termine ( poiché il fascismo andrebbe contestualizzato, ed analizzato per quello che è stato nella storia italiana, e non declinato a sinonimo di cose che hanno un altro nome); allora si addice perfettamente alla mentalità che hanno i democratici americani, e non solo.
Ma l’America di Biden non è America
Il sogno di libertà e di democrazia , le radici che affondano nel diritto latino, nella classicità, sono bandite da Biden.
I padri fondatori americani, Benjamin Franklin, George Washington John Adams, Thomas Jefferson si ispirarono, insieme a Filippo Mazzei alla res publica romana.
Si ispirarono alla storia dell’Occidente. Biden la storia dell’Occidente la nega. Biden paradossalmente porta avanti a livello globale, un multiculturalismo che appiattisce l’uomo . Un internazionalismo funzionale al potere dell’alta finanza e del capitale apolide.
L’antitesi di un vero socialismo. Perché lo Stato e gli Stati sono l’unica difesa che può avere un cittadino, rispetto allo strapotere della finanza mondiale.
Biden porta avanti un massacro costante dell’orgoglio americano. Frustra la grandezza dell’America. I repubblicani difendono le tradizioni dell’America.
L’interventismo militare di Biden, è fondato genericamente, com nella peggiore tradizione dei democratici, su un generico voler tutelare i diritti umani. Ma non sul portare i valori della Democrazia occidentale. Valori che vengono sbandierati nel mondo, e rinnegati in patria.
DIO RIDACCI DONALD
DIO, ridacci Trump un presidente che crede nei valori tradizionali e fondanti dell’America.
Ridacci SIGNORE un presidente americano che porti avanti, nella nazione guida, una politica di sicurezza dell’Occidente. Un presidente che tratti, e non si scontri costantemente con i valori cristiani.
Non sarà un cattolico alla Casa Bianca. Non mi interessa assolutamente. Essere cattolici come lo è Joe Biden, è togliere qualunque senso all’essere cattolico.
Mi interessa che ci sia un presidente profondamente cristiano. Profondamente convinto di una missione civilizzatrice, che si può portare avanti solo ed esclusivamente rinforzando, e non rinnegando, quei valori che Joe Biden cerca di cancellare: quelli alla base dell’America tradizionale!
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