Domenico Arcuri: il Re Mida al contrario. Coi soldi nostri

domenico arcuri

Pensiamo a quello che Domenico Arcuri, predecessore del Gen. Figliuolo, ha fatto per la nazione. Ha comprato le mascherine, ha comprato i banchi a rotelle. Ha comprato tanti ventilatori polmonari.

Per quanto riguarda le odiose mascherine, i bavagli, le museruole, lo sapete tutti. Domenico Arcuri è stato indagato perché “dannose per la salute”. 800 milioni, anzi. 800.000.000 milioni di pezzi, così fa più effetto. Acquistati dalla Cina durante l’inizio della pandemia. E adesso sono sequestrate. Stoccate con un bel nastro bianco e rosso a contenerle. Inutilizzabili ma pagate.

Banchi a rotelle. Provenienza: Cina. Materiale con cui sono prodotti: plastica. E già così quella stucca della Thunberg urlerebbe come un’ossesa. Persona che ne ha deciso l’acquisto: Domenico Arcuri. Utilizzo attuale: nessuno. Collocazione attuale: magazzini o discariche. Naturalmente anch’essi pagati coi soldi nostri. E qui urlo io.

Bocciati i 500 ventilatori comprati da Arcuri

Adesso scoppia l’ultima bomba. 500 ventilatori polmonari destinati alla regione Piemonte, comprati dal solito fenomeno, non possono essere utilizzati. Motivo? Sono difettosi, pericolosi per l’uomo.

Giusto per darvi un’idea, costano 10.000 euro ciascuno. Per adesso, in attesa di altre regioni, c’è un danno erariale (e quindi dei cittadini) di 5.000.000 euro. Cinquemilioni. Per dirla con Bonolis: 10 miliardi del vecchio conio.

Mi piacerebbe sapere la manifattura di questi ventilatori polmonari, ma un sospettuccio ce l’ho. Ventilatori messi in un magazzino da un anno.

Il Gen. Figliuolo ha voluto metterli prue alla prova, assieme ad altri 5 modelli di altre fabbriche. I test condotti hanno portato a un laconico risultato. «Risulta evidente e statisticamente significativa una differenza di performance tra questi ventilatori e gli altri, testati in tutte le modalità analizzate. Tali differenze possono avere gravi ripercussioni cliniche nell’impiego di tali macchine su malati critici».

Adesso di questi ventilatori potranno aprirsi due strade: renderli a chi li ha costruiti con reintegro del denaro speso, oppure buttati. Troppo facile la risposta?

Quindi la domanda è: questi tre casi, assieme al mitologico bonus monopattino (prodotti, guardacaso, in Cina), sono stati gestiti in questo modo scellerato per le casse dello Stato in che modo? Per incompetenza o per troppa competenza (propria)?

Domenico Arcuri è un Re Mida al contrario, o un Re Mida con una mira eccezionale?

Domenico Arcuri, messo con la borsa in mano da Giuseppe Conte. Attuale Presidente del Movimento 5 Stelle. Meditate gente, meditate.

 

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