Donald Trump è sicuramente uno che sa attirare l’attenzione. E non poteva lasciare che l’ottuagenario Joe Biden, fra un tentennamento e l’altro, prendesse il volo nei sondaggi gestiti dalla stampa DEM americana. Quindi praticamente tutta.
A proposito, ma i democrats proprio non avevano niente di meglio di un ottantenne con un precario stato di salute da candidare alla guida della superpotenza mondiale per eccellenza? E poi ci lamentiamo della politica italiana…
Comunque, chi mi conosce bene, sa che era da tempo che io dicevo: prima o poi Trump tira fuori il suo asso. Ed eccolo qua: si chiama Regeneron. È un farmaco sperimentale che ora vuole promuovere gratis per tutti gli americani.
Ieri ha candidamente dichiarato che il vaccino sarà pronto prima delle elezioni. Su una cosa ho sbagliato: io credevo che lo annunciasse verso il 20 ottobre. Invece ha preceduto le mie previsioni di una decina di giorni. Dettagli.
Magari tra un po’ ci dirà che lui e la sua bellissima moglie Melania sono guariti proprio grazie al Regeneron. Come a dire: io vi do la salvezza delle vostre vite fisiche ed economiche. Il resto vale poco.
Adesso vediamo se Twitter censurerà anche la sua ultima esternazione (come peraltro ha già arbitrariamente fatto in precedenza): il mio contagio è una benedizione di Dio!
E gli americani sono tanto sensibili alla religione.
Vediamo da qui alle elezioni in quanti proveranno a mettergli i bastoni fra le ruote per ritardare il più possibile l’uscita del farmaco. Pur di fare perdere Donald Trump questi matti sono capaci di mettere a repentaglio anche le vite delle persone. Qui da noi lo fanno con una certa disinvoltura.
Comunque Donald si è dimostrato il solito schiacciasassi, che sa quello che vuole e lo raggiunge. A modo suo, ma lo raggiunge.
Supereroe!
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