Due ragazze nude a prendere il sole sul balcone hanno scatenato il caos ad Altopascio, in Provincia di Lucca. Le due signorine, essendo residenti all’ultimo piano del palazzo, probabilmente pensavano di potersi rilassare senza attirare l’attenzione dei vicini. Dopo essersi messe in bikini a godere del tepore primaverile, non potendo andare al mare a causa della quarantena, hanno pensato di portarsi comunque avanti con l’abbronzatura. Sentendosi protette dall’essere nella propria abitazione, hanno optato per la tintarella integrale, spogliandosi completamente nude.
In altri Paesi, anche europei, la cosa non avrebbe destato troppo scalpore. Qui da noi, invece, la nudità è ancora un tabù, Savonarola a volte sembra non essersene mai andato. Una persona nuda, priva di atteggiamenti offensivi o predatori, è un qualcosa di assolutamente naturale. Curioso che ci si scandalizzi per questo, mentre, ad esempio, in alcune scuole si tenta di riprogrammare la mente dei bambini secondo i perversi dettami dell’ideologia gender, spesso senza voci di protesta.
CHIAMATI I CARABINIERI
Questa volta il ruolo dell’inquisitore lo hanno svolto alcune donne della zona, forse appartenenti alla categoria delle sentinelle del “restate a casa”. Le solerti Signore, probabilmente affacciate nel tentativo di scorgere eventuali violatori dei Decreti per segnalarli a Barbara D’urso, hanno scatenato il caos, costringendo i mariti a chiamare i Carabinieri.
Una situazione che avrebbe potuto ispirare una canzone di De André, anche se, nel paesino di Sant’Ilario, le comari dai gendarmi ci andarono da sole e, per dirla tutta, con delle argomentazioni decisamente più consistenti. Dubitiamo infatti che le due nudiste potessero essere realmente interessate a mostrarsi ai mariti delle gelose mogli, immaginiamo che semplicemente volessero prendere il sole in pace e tranquillità.
A conferma di questo, infatti, quando i militari sono arrivati sul posto, dopo essere stati distolti da compiti sicuramente più importanti, non hanno trovato nessuno. Le due ragazze erano già rientrate nelle proprie stanze e nessuna multa perciò è stata elevata. L’isolamento sociale da quarantena sta trasformando milioni di cittadini in piccoli agenti della Stasi, cercare di comunicare meglio con i propri vicini, anziché comportarsi come dei delatori nascosti dietro le persiane, sarebbe sicuramente un modo migliore per passare questo brutto momento.
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