Dunque la libertà di pensiero non vale per chiunque!
E’ quello che apprendiamo con un certo scoramento in queste ore, allorché tutti quanti, dal più grande al più piccolo, si stanno scagliando contro Elon Musk per avere espresso un’opinione sui magistrati italiani che stanno annullando e/o disapplicando l’accordo Italia-Albania sui migranti. “Devono andarsene” dice Musk, senza dire dove fra l’altro.
Eh su, caro Elon, sii più specifico… dicci esattamente almeno dove devono andare…. sennò poi la gente non capisce, fantastica, e finisce che fraintende
E infatti, tutti hanno frainteso… anzi, hanno ingigantito, partendo lancia in resta in una crociata per salvare la democrazia, sempre in pericolo quando un esponente – politico o meno – di destra osa muover bocca per esprimere un concetto.
Persino il Presidente Mattarella fa sapere che l’Italia è una democrazia matura e che può benissimo badare a se stessa nel rispetto della Costituzione
Intervento, quello del capo dello Stato che ha il pregio della coerenza in quanto analogo a quello effettuato quando a metter bocca negli affari italiani era stato un ministro francese che aveva aggettivato in modo non proprio signorili la gestione dell’immigrazione da parte del nostro paese.
In quel caso però i crociati della democrazia tacevano silenti in preda a una strana afasia, si voltavano dall’altra parte, e probabilmente erano impegnatissimi in tornei complicati di burraco. D’altra parte ogni parola proveniente da Macron o dai suoi ministri qui vien presa per oro colato!
Ma di che cosa si accusa esattamente Elon Musk?
Secondo le parole di Annamaria Maddalena, Vice Presidente dell’ANM di un qualcosa che somiglia a una dichiarazione di guerra. “Non è in gioco solo l’indipendenza della magistratura, ma addirittura la sovranità dello Stato” dice il magistrato. E Io che pensavo che quello di Musk era solo un post su X (e invece doveva trattarsi di una minaccia di invasione).
Mica me ne ero accorto…..
Fra l’altro al momento il CEO di Tesla non ha alcun incarico ufficiale di governo nell’Amministrazione Trump.
Probabilmente lo avrà a breve, ma certamente non lo aveva al momento del galeotto post.
Quindi, il suo pensiero è appunto tale: un suo pensiero!
Condivisibile o meno, censurabile o meno, ma non è una posizione politica foriera di strascichi futuri. E’ la libertà di pensiero, bellezza! Verrebbe da dire, citando per metafora illustri giganti del passato.
Ma si sa la libertà di pensiero in certi ambienti va a corrente alternata , per gli amici si applica per i nemici si interpreta.
Naturalmente la sinistra si è accodata alle giaculatorie togate e, attaccata alla sottana del Presidente Mattarella – ma con molta meno legittimazione di lui – strepita in coro chiedendo al Governo di intervenire per difendere la sovranità nazionale.
E ancora, mi sa che mi devo esser perso qualche passaggio perché non sapevo fossimo sotto attacco
Ma se si va a scovare fra le dichiarazioni, sono proprio le parole del Presidente dell’ANM Giuseppe Santalucia ad assumere un significato esplicito, e al contempo illuminante circa il retropensiero che sta dietro all’attacco a Elon Musk .
Val la pena citarle testualmente
Dice Santalucia: “Si difendono tanto i confini proprio in materia di immigrazione clandestina e si richiama al dovere supremo di difendere i confini, anche questi sono confini. Ci sono dei confini ideali che non possono essere violati da chi pensa di poter ingerirsi negli affari interni di un Paese sovrano”. E a questo punto, un uditore in buona fede dovrebbe trasecolare!
Bellissimo intervento sicuramente quello di Santa Lucia – ispirato da un traboccante amor patrio e soprattutto giustificato, Ca va sans dire, dalla libertà di pensiero. Di quella deve trattarsi perché di sicuro quello di Santalucia non è un intervento tecnico (doveroso per i magistrati). Non è nemmeno un intervento su materie di politica giudiziaria (un po’ meno doveroso, ma pur sempre consentito).
No no!!
Quello è un vero e proprio intervento politico in merito all’azione di Governo. Una critica alla coerenza dell’Esecutivo fatta da un vero e proprio leader di opposizione. Peccato che Santalucia sia un magistrato e non un politico.
E allora si dirà! È libertà di pensiero che è concessa al magistrato come a chiunque. Giusto… a chiunque compreso Musk, verrebbe da rispondere.
Però, la libertà di pensiero esercitata da Santalucia per quanto legittima è una invasione di campo bella e buona.
Per meglio dire, rappresenta l’utilizzo di un ruolo istituzionale per bacchettare un altro potere istituzionale su materie in cui la bacchettata non è ammessa. È una limitazione alla sovranità dell’Esecutivo (verrebbe da dire!) mediante una accusa politica che ricorre a strumenti estranei alla funzione dell’accusante. Ripetersi, in nome della libertà di pensiero.
E infatti tutti tacciono!
- Da Mattarella in giù, nessuno contesta all’ANM di attaccare il Governo sulla difesa dei confini terresti e sulla mancata difesa dei confini ideali. In questo caso, va tutto bene, madama la marchesa! Ricordate… La libertà è versatile . Per alcuni si applica per altri si interpreta!
Ma allora se questo è il metro di giudizio, ci domanda: perché non accordare allora al privato cittadino Elon Musk la medesima tolleranza che si applica con il Presidente dell’ANM?
Sarà mica perché quando Musk si domanda se “Le persone in Italia vivono in una democrazia o è un’autocrazia non eletta a prendere le decisioni?” coglie esattamente nel segno?
E le autocrazie, quando vengono sbugiardate… nel loro piccolo……….. si… arrabbiano!
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