I contagi volano verso quota 100.000, in Italia, e si inizia a parlare di lockdown dei non vaccinati.
Una misura che è stata adottata in Germania ed Austria, secondo i dati ufficiali, con successo.
A Berlino i nuovi positivi erano diminuiti a 10.100, un quinto rispetto all’inizio di dicembre, quando viaggiavano al ritmo di 50mila al giorno.
Mentre a Vienna da 15.000 divennero 1.717 in un mese e mezzo.
L’appello di Giani
Eugenio Giani, governatore della Toscana, alla vigilia della cabina di regia del Comitato tecnico scientifico, lancia una richiesta all’esecutivo.
“Faccio appello al Governo, in vista delle decisioni che prenderà domani, affinché vada verso quello che per il contrasto al Covid è ormai necessario: l’obbligo vaccinale o il lockdown per i non vaccinati, sul modello di quanto fatto in Austria e Germania“.
Una misura sotto studio, di cui si fa promotore anche Pregliasco.
Il ricercatore si è espresso così.
“Sicuramente bisogna fare passi progressivi, intervenendo a livello locale individuando in maniera chirurgica zone arancioni o rosse. Oppure con misure più estreme come il lockdown dei non vaccinati”
Su La 7, oggi pomeriggio, su domanda precisa in merito, ha ipotizzato una durata possibile di 15 giorni di detto lockdown.
Ma in un paese che ha la stragrande maggioranza di vaccinati, è una misura che può avere effetto?
Alcuni studi confermano che contro la variante Omicron, i vaccini hanno un’efficacia limitata (qui).
Peraltro poco più di cinque milioni sono gli italiani che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino.
108.226.482 sono state le dosi somministrate, che hanno portato il 77,98% della popolazione a completare il ciclo vaccinale primario.
Poco meno di un terzo della popolazione, il 28,78%, ha fatto la terza dose.
Se così è, il lockdown dei non vaccinati, da noi, sarebbe limitato e probabilmente con poche conseguenze. A meno di non volerlo estendere a tutti coloro che non hanno fatto la dose di richiamo.
Eppure le voci a favore di un lockdown limitato a chi non è vaccinato si moltiplicano.
Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano, si è schierato coloro che vedono nel lockdown solo per i non vaccinati una strategia per rallentare la corsa di omicron.
Dell’idea di Pregliasco anche Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
“Il lockdown per i non vaccinati” contro Covid-19 “ha dimostrato di funzionare. Vediamo cosa è accaduto in Germania dove la curva dei casi è scesa. È quindi una strategia che aiuterebbe dal punto di vista epidemiologico”.
https://www.adhocnews.it/omicron-le-buone-notizie-sul-new-york-times-che-qui-nessuno-vi-racconta/
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