Sheikh Khalid bin Sultan Al Qasimi, rampollo dello sceicco Sultan bin Muhammad Al Qasimi, che governa la città emiratina di Sharjaj, è stato trovato morto a 38 anni a Londra. Il corpo è stato rinvenuto nel suo lussuoso appartamento nella city britannica dove si stava svolgendo un festino a base di droga e sesso. Nella sua casa le forze dell’ordine hanno trovato droga definita di “Classe A”, riconducibile a cocaina, eroina, ecstasy e crack.
Negli Emirati Arabi Uniti sono stati indetti tre giorni di lutto con bandiere a mezz’asta. Lo sceicco Sultan bin Muhammad Al Qasimi ha partecipato in prima persona ai funerali del figlio pubblicando sul suo profilo Instagram foto e video della cerimonia. Sui social ha scritto che ora il figlio «è nelle mani di Dio». Presenti decine di migliaia di persone nella città di Sharjah.
L’uomo era proprietario di un’etichetta di moda, la Qasimi e tre settimane fa aveva presentato la collezione primavera/estate 2020 del suo marchio alla alla London Fashion Week. Laureato in architettura, si era specializzato alla scuola di moda Central Saint Martins di Londra.
Dispiace che ragazzi con possibilità illimitate come Sheikh buttino via la vita così, per noia. I figli dei petroldollari hanno troppo, senza essersi sudati niente.