Banchi – Finalmente ci siamo, la scuola è iniziata. Sapevamo che andavamo incontro a difficoltà dovute a mascherine, gel e termometri vari.
Sapevamo anche che potevamo fare l’autoscontro con le schifezze dei nuovi banchi plasticosi, a rotelle e sospettosamente cari.
Ma nessuno si sarebbe potuto immaginare che i nostri figli avrebbero fatto lezione usando la sedia come banco e stando in ginocchio per terra.
Perché questa è la triste realtà un molte scuole italiane: i super banchi del Ministro Azzolina (che ancora sta ben ancorata alla sua cattedra) non ci sono.
La tristezza di vedere centinaia di vecchi, ma ancora validi, banchi buttati in discarica, si somma all’avvilimento. E all’umiliazione.
Umiliazione sì, perché lei cara Ministro (o Ministro caro) sta umiliando i nostri figli. La sua incompetenza mortifica i bambini e le bambine italiane. Si vergogni! Lei e chi l’ha messa in quel posto. E che adesso, in quel posto lo sta mettendo ai nostri figli.
Giovanni Toti ha messo una foto di una scuola ligure che mostra una desolazione che in nessuna nazione del mondo è trovabile.
Anche a Firenze, Liceo Scientifico Gramsci, la situazione è analoga. Forse leggermente migliore, ma solo leggermente. Un padre mi ha chiamato sconvolto dicendomi che in classe della figlia sono in 25. 19 stanno per terra. 6 banchi su 25.
Ma signori miei che state al Governo. Che ci prendete per il culo e per il collo, ma non avete una minima vergogna? Non vi rendete conto che grazie alla vostra incapacità, pressapochezza, furbescheria di basso livello, ci state riducendo a un popolo di sottomessi avviliti?
Quando rimpiango la DC e il PSI: loro rubavano, ma avevano stile e mandavano avanti la nazione che era il 7 paese al mondo come ricchezza e produzione. Voi invece non avete stile, non avete decenza né vergogna. Non sapete nemmeno rubare per bene.
Mattarella, chiacchiera meno e agisci di più!
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