A Firenze contro il Ferencvaros, la Fiorentina dimostra che le riserve non sono ancora all’altezza dei titolari, che riescono a fare la differenza.
TERRACCIANO:- 4,5 Dopo la parentesi di Udine torna ad essere, purtroppo, il portiere mediocre che è.
KAYODE:- 7 Impressionate come gioca con sicurezza e testa. Non sbaglia un intervento e fisicamente sovrastata tutti gli avversari.
QUARTA:- 5,5 Fino a che gli ungheresi attaccano è molto insicuro, poi i magiari smettono di farlo, ed allora si vede qualche volta in avanti, ma la prestazione resta insufficiente.
RANIERI:- 5 Questa volta sbaglia quasi tutto: colpevole sul secondo gol, in vantaggio si fa superare e quasi si prende il terzo, senza dimenticare l’ingenuità sul rigore fortunatamente tolto dal Var.
BIRAGHI:- 4,5 Sinceramente non capisco come mai Italiano stimi tanto questo giocatore. Difensivamente è un disastro.
Dal 46° Parisi:-7 Entra e la partita cambia. Nonostante sia piccolo fisicamente ci mette grinta, recupera palloni e li mette in mezzo quasi sempre in modo pericoloso. Corre, corre e corre.
LOPEZ:- 4 Un fantasma: leggero come un foglio di carta velina, non gioca un pallone decente e soffre la fisicità degli avversari.
Dal 56 Arthur:- 7 Altra cosa rispetto a Lopez: un pò come Biraghi Parisi. Si prende sulle spalle il centrocampo e sfiora pure il gol.
MANDRAGORA:- 5 Non riesce a fare filtro e nel primo temp la squadra soffre anche per colpa sua. Prova qualche inserimento ma senza convinzione.
Dal 56 Barak: 6,5- Importantissimo gol, perfetto inserimento di testa.
BONAVENTURA:- 6 Cresce nella ripresa rispetto ad un primo tempo in difficoltà.
Dal 79° Ikoné:- 7 Altro cambio azzeccato. Pronti via e propizia il gol annullato per pochi centimetri e poi segna il meritato gol del pareggio.
GONZALEZ:- 7 Si meritava il gol. Vince ogni duello di testa compreso il meraviglioso assist per Ikoné.
BELTRAN:- 5 Tanto impegno ma non basta: siamo ad ottobre ed ancora deve tirare in porta.
SOTTIL:- 4,5 In quella fascia assieme a Biraghi nel primo tempo è stato un disastro.
Dal 56° Kouamé:- 6,5 Come altre volte entra e da vivacità ad un attacco che fino a quel momento faticava.
ITALIANO:- 6 Sbaglia formazione e approccio iniziale alla gara, poi si ravvede e manca la vittoria per pochi centimetri.
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