L’ultimo bel gesto di Cesare…
In questi giorni dopo le dimissioni di Prandelli molte sono le indiscrezioni sulle vere motivazioni sulla decisione del mister di Orzinuovi.
Decisione che, è bene ribadirlo, è rarissima nel mondo del calcio ma, anche in tutti gli altri settori.
Sicuramente il malessere mentale e fisico è iniziato diversi giorni prima ma soltanto dopo il match contro il Milan si è compiuto l’atto finale.
Ed è stato l’ultimo bel gesto di Cesare nei confronti della Fiorentina.
È stato consentito al tecnico subentrante di riavviare le fila del discorso interrotto a ottobre avendo a disposizione quindici giorni preparando con tutta tranquillità il match contro il Genoa della vigilia di Pasqua.
Davvero in bocca al lupo a entrambi.
A Cesare per una nuova vita più rilassata e tranquilla ma, spero, sempre nel mondo del calcio (che non può rinunciare a personaggi così).
A Beppe, caro guerriero viola per questi ultimi mesi da vivere tutti d’un fiato.
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Claudio Cesare Prandelli (Orzinuovi, 19 agosto 1957) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
In carriera ha giocato con tre squadre: Cremonese, Atalanta e Juventus, squadra con cui ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa UEFA. Da allenatore ha trascorso 5 stagioni alla Fiorentina dalla stagione 2005-2006 al 2010, anno in cui è diventato commissario tecnico della Nazionale italiana, con la quale è stato finalista al Campionato europeo di calcio 2012 e ha raggiunto il terzo posto alla Confederations Cup 2013.[2]
Nel 2011 si è classificato al secondo posto come miglior commissario tecnico dell’anno IFFHS dietro Vicente del Bosque.[3]