La sconfitta interna della Fiorentina di stasera al Franchi contro il Napoli dispiace moltissimo. Perché per alcuni tratti del match (soprattutto nel primo tempo) le squadre si sono equivalse ed alla fine se ci scappava il pareggio la Viola lo avrebbe anche meritato.
Speravamo che la squadra avesse fatto tesoro degli errori commessi contro l’Inter nella precedente sfida interna con una big del campionato. Ed in parte la compagine di Italiano contro il Napoli ha giocato meglio ed è stata in partita fino alla fine del match.
Il Napoli di quest’anno è davvero una gran bella squadra: tecnicamente e fisicamente i calciatori azzurri sono davvero superiori e sembra che anche dal punto di vista mentale Spalletti sia riuscito a far compiere un miglioramento ulteriore.
Koulibaly che è uno dei migliori difensori del campionato, quest’anno sembra davvero concentratissimo. Mentre Osimhen davanti è un attaccante completo che unisce tecnica, fisicità e cattiveria.
La squadra è inoltre completa in ogni reparto con ricambi all’altezza dei titolari.
Per tutti questi motivi la sconfitta non fa così male perché le differenze tra le due squadre che fino all’anno scorso erano abissali (ricordiamoci il 6 a 0 a Napoli) si sono assottigliate notevolmente.
Come dice Italiano il lavoro da fare è ancora moltissimo. La Fiorentina deve trovare continuità di intensità durante tutti i novanta minuti. Non deve abbattersi ogni volta che subisce un gol. Deve gestire meglio la fase difensiva nei calci da fermo, e deve giocare meglio nelle ripartenze concretizzando di più e meglio. E per ultimo deve mettersi in condizione di servire di più e meglio Vlahovic.
Quest’anno inoltre la rosa viola seppur incompleta e da migliorare presenta alternative che saranno decisive nel prosieguo del campionato a cominciare già dalla prossima gara contro il Venezia.
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