Firenze è antighibellina. Urge una manifestazione

Trovare un nemico comune è il nuovo, antico, trend della sinistra. Perché non i Ghibellini?

La partecipatissima manifestazione di ieri, ha finalmente risvegliato le coscienze fiorentine.

Un successone proprio, che ha visto ben più di novemila attempati partecipanti. L’avessero organizzata di venerdì mattina magari intercettavano qualche studente di ritorno dai Fridays for the future, e la conseguente forca a scuola dipinta di verde.

E trovavano il Miche aperto.

Ma tant’è.

Ben novemila persone hanno gremito ieri Piazza Santissima Annunziata, mentre la CGIL e gli organizzatori ipotizzavano e favoleggiavano di cifre tipo quarantamila presenti. Forse sessantamila volevano venire ma hanno trovato traffico.

Comunque sia pare che cinquecentomila abbiano mandato un bacino via WA. E quasi un milione hanno pensato a loro.

Numeri che fanno girare la testa.

Ma questo poco importa.

La sinistra è tornata e le coscienze sono in subbuglio, ormai.

A caccia di nemici, avrà trovato, finalmente, la battaglia che la rivedrà vincitrice.

Il fascismo? Naaa. Ci vuole qualcosa di più attuale. Il Ghibellinismo.

L’oceanica e riuscitissima adunanza ha solo preceduto quella che si preannuncia la vera e definitiva manifestazione di una battaglia contro l’ideologia che mina le nostre vite, ed avvelena i nostri cuori.

Ricordando la più che attuale Battaglia di Benevento, è la lotta ai ghibellini. Il revanscismo ghibellino è palese: è tangibile in ogni angolo del paese e nella politica di governo.

I Ghibellini sono tra noi, Compagni. Ghibellini, Ghibellini ovunque.

Il “Ghibellinismo” già campeggia su molti muri della città.

Il ghibellino è tornato, ghibellini sono stati visti fare volantinaggio fuori dai Licei, con atteggiamenti spavaldi.

Il pericolo ghibellino si è risvegliato, Signori, inutile negarlo.

Certo, si dovrà fare i conti con le correnti interne di Guelfi Bianchi e Guelfi Neri, ma la segreteria saprà ricomporre i dissidi.

Il Ghibellin non è più fuggiasco

Già si preparano enormi striscioni “Firenze è antighibellina”.

I sostenitori dell’Imperatore pullulano, il loro atteggiamento è provocatorio, attenta quotidianamente ai valori guelfi fondanti fiorentini e della sua costituzione papale. Non si può più sottacere.

Fare finta di nulla è essere complice, ben vengano lettere sulla ideologia ghibellina, e su chi voglia ricostituire tale fazione.

Urge una manifestazione in tal senso, partecipata, viva, che raccolga tutte le coscienze papaline e le insegne dei capitani di ventura. Magari un po’ più partecipata di quella di ieri, ma sono dettagli.

La sinistra riparta dai Ghibellini.

Ne va del nostro futuro.

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