Firenze: le dimissioni di Ubaldo Bocci sono un atto dovuto

Ubaldo bocci

DIMISSIONI da Coordinatore del Centrodestra a Palazzo Vecchi di Ubaldo Bocci sono atto dovuto.

Abbiamo appreso con grande amarezza e sconcerto la questione legata alla richiesta del bonus di 600 euro da parte del Consigliere Ubaldo Bocci, il cui reddito non ha certo bisogno di un modesto introito destinato per legge a chi soffre ed è in difficoltà economiche.

Non abbiamo potuto fare a meno di rilevare che non ci può essere nessuna provocazione di fronte alla tragedia causata dalla pandemia. Tragedia che stanno vivendo migliaia di famiglie fiorentine.

I miei valori sono sempre stati quelli di rappresentare le istituzioni con “dignità ed onore” così come prevede la nostra Costituzione.

È questione di “dignità ed onore”, è questione di avere rispetto per quelle tante storie di donne e uomini nostri concittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese.

È questione di avere rispetto per i morti e per tutti coloro che hanno sacrificato se stessi per aiutare gli altri, senza chiedere nulla in cambio, ma soltanto per il grande spirito di servizio che contraddistingue i fiorentini.

Per questo bene ha fatto il mio partito a prendere atto delle dovute dimissioni presentate da Ubaldo Bocci quale Coordinatore del Centrodestra in Palazzo Vecchio. Perché anche io penso che non si può essere credibili agli occhi dei cittadini se non si riesce a comprendere che chi siede nelle istituzioni ha il dovere morale di essere d’esempio per la comunità che rappresenta.

 

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