A Firenze c’è un tratto di strada che ci hanno detto abbia una certa importanza a livello di viabilità. È quel piccolo tratto di asfalto di appena 600 metri di lunghezza che collega piazza della Libertà con viale F. Strozzi, la Fortezza da Basso, per intenderci.
I più accorti di voi avranno capito che stiamo parlando di viale Spartaco Lavagnini.
Saltuariamente da viale Lavagnini ci passa qualche macchina. A volte persino uno o due autobus. Niente di trascendentale. Del resto è quasi una stradina di periferia. Praticamente aperta campagna. Robuccia da 6 corsie di marcia. Larga come un’autostrada, ma assai più transitata.
Da qualche mese è iniziata la Prima Passione Fiorentina: riduzione della carreggiata, perdita di due/tre corsie di marcia, chiusura di parte di piazza della Libertà e sorte similare per viale Matteotti.
Tutto questo per la realizzazione dell’indispensabile linea 3 della tranvia. Con o senza pali lo vedremo in seguito. Al massimo la giunta comunale li metterà per poi toglierli facendosi anche vanto del colpo di genio.
Una cosa è certa: Nardella non potrà prendersi il merito perché, considerando la velocità bradipesca della cosa pubblica, i lavori (che nemmeno sono iniziati) prima del 2030 non saranno di certo terminati. Non lo dice AdHocNews. Lo dice l’esperienza maturata per le linee precedenti.
Prigionieri dei treni
L’altra certezza, che noi di AdHocNews abbiamo saputo tramite fonti ben accreditate, è che da fine agosto 2021 viale Lavagnini diverrà a due corsie. Una verso Libertà, l’altra verso Strozzi. La Seconda Passione Fiorentina.
Avete fatto un bel respirone? Bravi, aspettate un altro minutino che la pressione sanguigna torni su valori accettabili e proseguite a leggere.
Non stiamo scherzando per niente. La più importante arteria cittadina verrà veramente ridotta ad una strada di seconda categoria. Però con la piccola postilla che il traffico da lì ci deve passare lo stesso.
Magari anche questa volta ci consiglieranno di prendere l’autostrada. Come se io, per andare dal Palazzo di Giustizia a piazza Beccaria (7km) mi devo sparare 35km fra viabilità ordinaria e autostrada. A questo punto magari potremmo continuare verso il mare e farci uno spaghettino alle arselle. Ma non si può perché i ristoranti sono chiusi.
Una bella pensata, non c’è male. Come sempre ringraziamo il 57% degli aventi diritto al voto, che ha permesso di portare avanti questa follia metropolitana.
Prima o poi avremo anche un cenno di vita da parte di Palazzo Vecchio. Intanto ve lo abbiamo anticipato. Così siete in tempo da farvi prescrivere flaconi formato ospedaliero di Xanax. Ce ne vorrà tanto.
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