Forex: non solo euro dollaro, ecco tutte le coppie di valute da tenere d’occhio per investire

forex

Forex – I dati macroeconomici positivi per l’economia dell’Eurozona spingono il cambio euro dollaro, con un supporto importante per il cross valutario che registra un incremento di oltre lo 0,85% nell’ultima settimana. Con i movimenti recenti nel mercato telematico delle valute gli investimenti nel Forex tornano ad essere attraenti, con numerose piattaforme d’intermediazione finanziaria che rilevano un aumento dei volumi degli scambi in ambito retail.

Il protagonista rimane ovviamente la coppia EUR/USD, tuttavia non è l’unica ad attirare gli investitori. Tra i cambi che dimostrano scambi elevati c’è anche il cross sterlina dollaro (GBP/USD), con la divisa inglese che ritraccia al rialzo favorita dall’allentamento dei timori sugli effetti della variante Delta dopo il Freedom Day del Regno Unito. In tendenza ribassista invece la coppia dollaro yen (USD/JPY), con la valuta giapponese che non sembra avvantaggiarsi dalle ripercussioni economiche legate alle Olimpiadi di Tokyo.

Al contrario il cambio euro yen (EUR/JPY) si mantiene invariato seguendo una tendenza piuttosto stabile, con la moneta unica che conferma il buon periodo, come testimonia il rialzo di quasi 17 punti dell’Euro Index nell’ultima settimana. Da non sottovalutare è il franco svizzero, con il cross USD/CHF in pieno slancio ribassista dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici positivi della Svizzera, benché l’inflazione rimanga ai minimi e le vendite al dettaglio si trovino ancora in una fase di stagnazione.

I fattori da considerare per investire nel Forex oggi

Molti trader retail scelgono il trading Forex in quanto offre numerose opportunità d’investimento, inoltre è possibile sfruttare la leva per massimizzare le posizioni più promettenti. Come proposto nell’approfondimento “broker leva” sul portale Investingoal.it, spesso gli investitori privati cercano proprio intermediari in grado di offrire una leva finanziaria elevata, nonostante sia fondamentale controllare i rischi legati all’utilizzo di questo strumento, puntando innanzitutto sulla buona formazione e l’esperienza con un conto demo.

Ad ogni modo, per investire nel Forex è necessario cominciare con l’analisi tecnica, studiando i grafici degli andamenti per valutare i trend, i volumi e il livello di volatilità. L’utilizzo corretto di indicatori e oscillatori è essenziale per creare una strategia operativa valida, con la quale operare in modo consapevole nel mercato valutario. Tuttavia è necessaria anche l’analisi fondamentale, monitorando con grande attenzione una serie di aspetti importanti in grado di cambiare le tendenze nel Forex.

Innanzitutto è necessario considerare gli effetti della pandemia di Covid-19, per comprendere se l’impatto della variante Delta potrebbe portare a un aumento dei contagi in Asia, Europa e Nord America, oppure se i vari paesi saranno capaci di controllare la diffusione di questo ceppo di SARS-CoV-2 attraverso le vaccinazioni. Un altro aspetto essenziale sono i dati macroeconomici, per valutare in modo accurato la resilienza della ripresa economica, con un focus sull’inflazione in quanto potrebbe penalizzare le divise dei paesi più vulnerabili all’incremento dei prezzi.

Una analisi finanziaria

Un’analisi finanziaria completa dei cross valutari, del settore e del quadro socioeconomico generale consente di realizzare scelte più precise, tenendo conto degli obiettivi d’investimento e dei risultati che si vogliono conseguire. Inoltre è indispensabile prestare attenzione al risk management, adoperando in maniera impeccabile ordini automatici di stop loss e take profit per contenere il rischio nelle posizioni. Per questo l’investimento più importante rimane quello nella formazione professionale, per essere in grado di operare nel Forex in modo efficace e sostenibile nel lungo periodo.

Trading Forex: il quadro macroeconomico e le prospettive future

L’evento più rilevante di queste settimane sono stati i dati sull’economia dell’Eurozona, in grado di supportare il cambio euro dollaro e spingere al rialzo l’Euro Index. In Europa è il PIL dell’Italia a crescere più di tutti, con l’Istat che ha certificato un aumento del 2,7% nel secondo trimestre rispetto a quello precedente, con un incremento tendenziale del 17,3% in confronto allo stesso periodo del 2020. L’Eurostat invece rileva una crescita del PIL UE del 2% nel secondo trimestre, battuto dunque dalla performance italiana.

Peggio del nostro Paese hanno fatto la Francia (+0,9%) e la Germania (+1,5%), mentre la Spagna ha realizzato una prestazione simile con il PIL cresciuto del 2,8% da aprile a giugno 2021. Galoppa anche l’inflazione, con un rialzo del 2,6% nel primo semestre nei Paesi UE e del 4,7% nello stesso periodo negli USA. Tuttavia l’Eurostat ha registrato un’accelerazione dell’inflazione a luglio nell’Unione Europea, con un incremento annuale del 2,2% e dell’1,9% in confronto al mese di giugno, mentre il PIL USA sale del 6,5% nel primo semestre secondo i dati annualizzati.

Il contesto attuale richiede dunque un monitoraggio approfondito di inflazione, crescita economica e diffusione del Covid-19, tre aspetti che potrebbero condizionare in modo rilevante il Forex nei prossimi mesi. Gli analisti non prevedono per la fine dell’estate movimenti significativi, tuttavia si potrebbe prospettare un autunno caldo per il mercato valutario, con nuove opportunità disponibili per chi saprà approfittarne con la strategia operativa giusta.

 

https://www.adhocnews.it/

www.facebook.com/adhocnewsitalia

Seguici su Google News: NEWS.GOOGLE.IT

 

Exit mobile version