Guerriglia in Francia – Mentre tutto il mondo è impegnato ad accusare l’uomo bianco di razzismo e atrocità commesse contro neri e immigrati, in Francia i suddetti immigrati si scannano tra di loro mettendo a ferro e a fuoco proprio quelle città in cui l’uomo bianco li ha accolti.
Ieri, lunedì, è stata la quarta serata di scontri sanguinosi tra diverse etnie per le strade di Digione. Protagonisti sono un gruppo di giovani ceceni, arrivati anche da altre città della Francia per vendicarsi del pestaggio subito da un 16enne ceceno avvenuto lo scorso 10 giugno. Secondo quanto riportato da Le Figaro, l’adolescente avrebbe aiutato degli amici di origini balcaniche a difendersi contro un gruppo di spacciatori maghrebini, e questi per risposta lo avrebbero massacrato di botte.
Guerriglia tra lame e AK-47
La locale comunità cecena ha dichiarato guerra ai nordafricani. E da quattro giorni 150 uomini armati di coltelli, mazze da baseball e altre armi battono la città, con l’approvazione di non pochi residenti, per punire uno per gli spacciatori. Che si sono a loro volta organizzati con pistole e AK-47. Tutto è iniziato con l’attacco a un bar shisha venerdì sera. In seguito la polizia ha disperso la folla usando gas lacrimogeni. Secondo quanto riferito, dieci persone sono rimaste ferite nelle violenze.
Cristina Gauri per wwwilprimatonazionale.it
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