Il Green Pass potrebbe tornare nelle nostre vite. Per sempre.
I governi paiono averci preso gusto, come emerso dal G20 che svoltosi in questi giorni a Bali.
La Casa Bianca ha infatti pubblicato una dichiarazione firmata dai leader mondiali riuniti per l’importante vertice, testo che a un’analisi approfondita fa emergere degli elementi decisamente inquietanti.
Il paragrafo 23, sopra a tutti, con indicazioni sibilline ma orientate ancora verso una repressione dei diritti individuali.
Proprio da parte di chi ha fondato la propria esistenza e Costituzione sulle libertà personali.
Una precisa volontà
Dietro quella chiara volontà di creare sistemi di controllo che favoriscano sì i viaggi internazionali, ma vincolandoli a “soluzioni digitali e non digitali, inclusa la prova delle vaccinazioni” sembra nascondersi il tentativo di introdurre una sorta di Green pass universale permanente.
“Sosteniamo l’hub di trasferimento tecnologico del vaccino mRNA dell’OMS e tutti i portavoce in tutte le regioni del mondo con l’obiettivo di condividere tecnologia e know-how tecnico a condizioni volontarie e reciprocamente concordate – si legge nel testo – Accogliamo con favore la ricerca congiunta e la produzione congiunta di vaccini, inclusa una cooperazione rafforzata tra i Paesi in via di sviluppo”.
“Riconosciamo l’importanza di standard tecnici e metodi di verifica condivisi, nel quadro dell’RSI (2005), per facilitare viaggi internazionali senza soluzione di continuità, interoperabilità e riconoscimento di soluzioni digitali e soluzioni non digitali, inclusa la prova delle vaccinazioni. Sosteniamo il dialogo e la collaborazione internazionali continui sulla creazione di reti sanitarie digitali globali affidabili come parte degli sforzi per rafforzare la prevenzione e la risposta a future pandemie, che dovrebbero capitalizzare e basarsi sul successo degli standard esistenti e dei certificati digitali COVID-19”.
Parole che suonano sinistre, dopo gli accadimenti della pandemia e la contrazione dei diritti di libertà che ne sono scaturiti.
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