Durante l’intervista di Sky Sport a Gian Piero Gasperini è stata consegnata una speciale maglietta realizzata per l’occasione dai tifosi viola con l’ironica scritta: “Gasperini uno di noi“.
Un figlio di… come noi.
Se la Fiorentina ha perso contro l’Atalanta, la vittoria di ironia e sarcasmo sono da attribuire al pubblico gigliato che ha posto, speriamo, fine ad una annosa diatriba con il tecnico nerazzurro.
Ricorderete, da ultimo, il polemico post partita della gara di Coppa Italia vinta dalla Fiorentina lo scorso 15 gennaio, con un pesante botta e risposta tra il pubblico di casa e il tecnico dell’Atalanta che aveva risposto in modo duro al pubblico di Firenze che durante il match lo aveva insultato: “Figlio di p…”? Non ho mai insultato nessuno. Ero motivato al massimo per la mia squadra e mi hanno gridato più volte “Figlio di p…”. Mia madre ha fatto la guerra per dare diritto di parola a questi deficienti: loro sì che sono dei figli di p… Non lo accetto: questa è cafonaggine e maleducazione”.
A tali dichiarazioni il pubblico Viola ha risposto ieri accogliendo l’allenatore nella folta schiera dei figli di buona donna, con l’ironia che da sempre contraddistingue lo spirito Toscanaccio. Ed è servito a distendere gli animi, apparentemente anche quello di Gasperini, ovviamente sommato al benefico effetto dei punti ottenuti dall’Atalanta.
Ieri Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha infatti commentato a Sky Sport il successo contro la Fiorentina: “Sono tre punti importantissimi, chiave. Qui è un campo difficile, non vincevamo da 27 anni, e sfidavamo una squadra in buona condizione. La partita non è stata facile, siamo anche andati sotto dopo aver mancato un paio di occasioni con Pasalic. Abbiamo fatto meglio della Fiorentina ma è stata difficile. Abbiamo insistito e creduto di poter vincere questa partita”.
In merito all maglietta “Gasperini uno di noi” in tribuna e consegnatagli al termine del match ha commentato sorridendo: “Sicuramente è una bella presa in giro, non la indosso ma la metto da parte. Il clima l’ultima volta era esagerato, sfottò e insulti sono normali ma nel limite delle cose. Mi auguro che a Firenze si sostenga forte la propria squadra, preoccupandosi un po’ meno degli avversari“.
La storia dei dissapori
Per capire come mai si sia arrivati a tali tensioni tra l’ambiente fiorentino e Giampiero Gasperini, si deve risalire al 15 febbraio 2009 alla partita Genoa-Fiorentina. Vale la Champions, ed il pareggio dai Viola viene riacciuffato nel secondo tempo grazie ad una memorabile tripletta del fenomeno rumeno Mutu, ponendo fine ai sogni di Champions League di Gasperini.
Da quel momento il tecnico piemontese non ha mai riservato parole dolci alla Fiorentina, fino alla forte stoccata contro Chiesa, accusato a gran voce di essere un simulatore ed un male per il calcio italiano, dopo la sconfitta dell’Atalanta al Franchi per 2-0 del 30 settembre 2018.
Ancora, le semifinali di Coppa Italia della scorsa stagione, dove le polemiche si sprecarono, alla Coppa Italia in questa stagione dove si è arrivati al famoso “Figli di..” Cui i tifosi viola hanno risposto ricordando che, in fondo, lo siamo un po’ tutti ed in ottima compagnia.