Genoa – Fiorentina 1-2. Vedere giocare la Fiorentina di questo inizio di campionato, dà l’impressione di assistere ad un’esecuzione musicale dove tutti gli interpreti eseguono in modo pressoché perfetto lo spartito. Magistralmente condotti da un bravo direttore d’orchestra.
Tutti i calciatori sanno perfettamente dove e come porsi. Ed il gioco risulta fluido e davvero godibile. Anche sotto il diluvio universale del primo tempo di Marassi, contro una squadra chiusa come il Genoa.
La Fiorentina ha costantemente insistito nella propria idea di calcio, cercando sempre di giocare palla. E dando ampiezza alla manovra, con esterni alti e sovrapposizioni.
Ha cercato sempre di recuperare palla e di ripartire con giocate importanti. Soprattutto di Bonaventura (il migliore in campo) e di Nico Gonzales.
Anche la formazione iniziale abbastanza inedita (forse pensando anche al big match di martedì contro l’Inter) dimostra come tutti gli interpreti nelle gerarchie di Mister Italiano siano importanti. E partano tutti sullo stesso piano.
Saponara, Benassi, Callejon venivano quasi derisi e considerati non adatti a vestire la maglia viola. Ora dimostrano come con un buon “direttore d’orchestra” possano fare gare importanti a Firenze.
Ora godiamoci queste ore da secondi classifica, aspettando la partita di martedì contro l’Inter.
Sarà bello per Firenze, la tifoseria e la proprietà, riassaporare il piacere di una partita importante. Dove forse stavolta (dopo tanto tempo) non partiamo troppo sfavoriti nel pronostico.
Leggi anche: Barbara Palombelli e la violenza sulle donne
www.facebook.com/adhocnewsitalia
Seguici su Google News: NEWS.GOOGLE.IT