Giornale di confronto. Come avrete notato AdHoc News ha cambiato gestione, ma non modo di essere. Continuerà infatti a dare voce a tutti coloro che rifiutano di uniformarsi al pensiero unico. A tutti coloro che rifiutano di assoggettarsi ai dettami di un politicamente corretto sempre più ostaggio della “cancel culture”.
A tutti coloro che, insofferenti dell’ipocrisia e del conformismo oggi imperanti, credono nella forza del libero pensiero e nel valore della libera espressione.
Un giornale di confronto
AdHoc News ospiterà pertanto articoli e pareri di persone di diversa storia e provenienza ideologica. Onde favorire il più ampio confronto di idee nella ricerca di verità solamente problematiche.
Sarà un caleidoscopio di posizioni, una palestra di dibattito culturale e politico. E soprattutto uno spazio libero. Dove ognuno potrà esprimersi senza timore di censure. O meglio, senza dover autocensurarsi. L’esatto contrario, insomma, di quanto accade generalmente nei media italiani.
D’altronde non è un caso se il nostro paese è scivolato, in un anno, dal quarantunesimo al cinquantottesimo posto nella classifica della “Press Freedom Index” che certifica la libertà di stampa. Certo, AdHoc News ha un orientamento ideale che lo vede contiguo all’area di Centro-destra.
Una voce libera
Ma tale vicinanza non significa adesione ceca e militante.
Anzi, AdHoc News intende essere coscienza critica del centrodestra. Per stimolare questa importante parte politica a rifondare la propria identità e a riformarsi. In contenuti, in progettualità programmatica e in capacità rappresentativa. Anche aprendosi, attraverso scambi di opinioni, al contributo di personalità di Centro-sinistra.
La riflessione sui temi della politica sarà pertanto prevalente, ma unicamente nella prospettiva di una rifondazione complessiva della stessa funzione politica. La cui perdita di senso e di autorevolezza è una delle ragioni dell’odierna crisi italiana.
L’attualità, per contro, verrà raccontata riservando particolare attenzione alla realtà Toscana e Fiorentina.
Com’è naturale per un giorno nato a Firenze e che ha a Firenze nel cuore. Poi si sa, la storia di un quotidiano (specie se telematico) la fanno le notizie e il modo con cui esse vengono trattate. Importante sarà quindi l’impegno e la passione di tutti i volenterosi collaboratori delle varie pagine del giornale, che scriveranno sugli argomenti di loro competenza. Collaboratori ai quali è d’obbligo rivolgere un invito e una raccomandazione. Invito a scrivere sempre in libertà. La raccomandazione a farlo nel rispetto della buona educazione e delle norme del codice civile concernenti l’editoria.
Grazie a chi ci mette il cuore
La direzione di AdHoc News rivolge infine un sentito ringraziamento ai fondatori e animatori del giornale, Paolo Sebastiani e Niccolò Nesi, che tanto hanno fatto per la sua crescita e che continueranno comunque ad offrire il loro prezioso contributo editoriale. Buona lettura. Il direttore Paolo Amato.
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