Chi si ricorda il maglio perforante di Goldrake? E la sua versione potenziata cioè il doppio maglio perforante?
Chi era bambino come me alla fine dei seventies non Lo dimenticherà mai, esattamente come le sigle dei cartoni animati giapponesi che nella memoria dell’hard disk di noi quasi cinquantenni hanno inesorabilmente rubato il posto alle poesie di Leopardi e Carducci.
Ma tant’è, la memoria utilizzabile è quella, ogni tanto parte la pulizia disco e ciò che è inutilizzato viene cancellato.
L’epopea dei robottoni che lottano contro il male, declinata in mille Mechas dalle mirabili ed improbabili trasformazioni occuperà sempre il nostro disco fisso.
E proprio il disco di Ufo Robot pare abbia visitato la Toscana in questa seconda estate di pandemia, tempi strani che riesumano paesaggi e suggestioni di scenari postatomici.
All’epoca lo spauracchio era ancora quella, la Bomba H, c’era ancora la guerra fredda, e il Muro di Berlino avrebbe resistito ancora un decennio.
Goldrake in quel di Fonteblanda
Chi è motociclista e frequenta le dolci colline e valli toscane spesso sconfina verso Grosseto.
In quel di Orbetello, prima di Talamone c’è una piccola frazione tranquilla, Fonteblanda.
Splendidi scorci: salumi e vino sinceri, una promessa per chi ha voglia di curve ed evasione.
C’è anche una Torre, quella di Talamonaccio, sul Poggio omonimo, edificata nel medioevo come torre di avvistamento e poi potenziata dagli spagnoli nel XVI secolo.
Fu utilizzata come set per il film 007 – Quantum of Solace nel 2008.
Proprio in questa zona sorgeva l’antico tempio etrusco risalente alla fine del IV secolo a.C. da cui proviene il celebre Frontone di Talamone.
Ma per chi sogna ancora guerre interstellari contro i mostri di Vega c’è una sorpresa lì a pochi chilometri.
A San Donato in Toscana, nella Maremma più caratteristica, c’è una parte di Ufo Robot e di noi.
Un pugno di Goldrake che si erge nella campagna.
Fino al 15 Settembre di quest’anno l’avambraccio di Ufo Robot sarà lì, a ricordarci la nostra infanzia, che oramai è arte.
5 Metri d’altezza, realizzato da Moira Ricci, cui va il nostro reverente ringraziamento.
L’ indirizzo esatto è: Strada provinciale S.Donato, zona Collecchio 26, Magliano in Toscana.
“Un totem di 5 metri d’altezza – si legge nel post Facebook di Hypermaremma che ha presentato l’opera – si erge sulle colline di Fonteblanda. Concepito da Moira Ricci come un vero e proprio monumento-simulacro per evocare l’eroe che ha segnato la sua infanzia, la scultura rende omaggio a Goldrake, cartone animato cult che dalla fine degli anni ‘70 ha rivoluzionato l’immaginario di intere generazioni».
«Per l’artista il personaggio del cartoon da supereroe diventa la trasfigurazione del salvatore, un’entità ultra terrena votata a proteggere la terra di Maremma e il genere umano da oscure minacce».
Ne vale la pena farci un salto, per un tuffo nella nostra infanzia, quando bastava un maglio perforante per allontanare le ombre: anche di un assolato ferragosto di pandemia.
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