Il leader di Italia Viva nell’articolo del New York Times che ricostruisce l’arrivo di Mario Draghi all’incarico di premier
“Questa è stata la mia strategia. Ho fatto tutto da solo, con il 3 per cento!”. Lo dice Matteo Renzi nell’articolo del New York Times che ricostruisce l’arrivo di Mario Draghi all’incarico di premier. “È stato tutto un gioco di tattiche parlamentari. E diciamo che lavorare per cinque anni nel palazzo dove Machiavelli ha aiutato un po’”, spiega il leader di Italia Viva
Le aziende quotate valgono in media il 10% in più di quello che valevano una settimana fa. Per l’Italia è una gigantesca boccata d’ossigeno. Tutti adesso concordano sul fatto che il Recovery Plan va scritto meglio. E mi sembra un risultato non scontato se penso alle polemiche contro di noi a dicembre”. Lo scrive Matteo Renzi nell’enews.
“Sappiamo che cambiare passo sui vaccini, sulla scuola, sullo sblocco dei cantieri sono le priorità di tutti, non solo di Italia Viva”, aggiunge affermando che “per tutti questi motivi adesso è fondamentale aiutare lo sforzo del nuovo Governo”.
In un Paese civile uno che “vanta” il 3% se lo scorderebbe di fare quanto il caro Renzi ha potuto fare. Ma l’Italia, ormai è più che evidente assomiglia più ad una nazione sudamericana che ad una democrazia europea.
Della repubblica democratica da noi c’è rimasta solo l’etichetta sulla porta, la realtà è ben altra.