Guance rosse, viso fiero, capelli biondi, rigorosamente raccolti in lunghe trecce. È il profilo di Greta Thunberg, la 16enne svedese. Qualcuno però ha accostato la foto dell’attivista a un’immagine della propaganda nazista.
A scommettere sulla somiglianza – messa in evidenza con un parallelismo fotografico su Twitter – è stato lo scrittore di destra Dinesh D’Souza: “I bambini, in particolare le ragazze bianche nordiche con trecce e guance rosse, erano spesso usati nella propaganda nazista.
Una vecchia tecnica di Goebbels! Sembra che la sinistra progressista di oggi stia ancora imparando il suo gioco da una sinistra precedente negli anni ’30”, ha cinguettato il commentatore americano.
Il post in appena 15 ore ha ricevuto quasi 35 mila interazioni degli utenti, che lo hanno definito “odioso”, “inquietante” e “offensivo”. Altri si sono chiesti come abbia potuto semplicemente pensare a un simile accostamento, qualcuno lo ha definito un “criminale” e c’è chi ha azzardato un fotomontaggio di un detenuto con la faccia di D’Souza.
Chi è stato al gioco ha scritto “Indossi una camicia e hai i capelli neri. Anche Hitler! Sei Hitler!”.
Nelle stesse ore in cui il post diventava virale Greta Thunberg, impegnata nello sciopero globale per i cambiamenti climatici, ha ritwittato il post di Friday for future Canada con lo scipero per il clima previsto per il 27 settembre. Ignara di tutto o semlicemente non interessata ad alimentare una simile propaganda.