Guance rosse, viso fiero, capelli biondi, rigorosamente raccolti in lunghe trecce. È il profilo di Greta Thunberg, la 16enne svedese. Qualcuno però ha accostato la foto dell’attivista a un’immagine della propaganda nazista.
A scommettere sulla somiglianza – messa in evidenza con un parallelismo fotografico su Twitter – è stato lo scrittore di destra Dinesh D’Souza: “I bambini, in particolare le ragazze bianche nordiche con trecce e guance rosse, erano spesso usati nella propaganda nazista.
Il post in appena 15 ore ha ricevuto quasi 35 mila interazioni degli utenti, che lo hanno definito “odioso”, “inquietante” e “offensivo”. Altri si sono chiesti come abbia potuto semplicemente pensare a un simile accostamento, qualcuno lo ha definito un “criminale” e c’è chi ha azzardato un fotomontaggio di un detenuto con la faccia di D’Souza.
Nelle stesse ore in cui il post diventava virale Greta Thunberg, impegnata nello sciopero globale per i cambiamenti climatici, ha ritwittato il post di Friday for future Canada con lo scipero per il clima previsto per il 27 settembre. Ignara di tutto o semlicemente non interessata ad alimentare una simile propaganda.