Hells Angels e Mongols, MC, Motorcycle Club spesso rivali, dopo aver fatto desistere gli AntiFa da una manifestazione a PlacerVille in California starebbero invadendo le autostrade per recarsi a Seattle ad affrontare gli autori dei disordini che da settimane insanguinano gli Usa.
Ne riporta la notizia su Twitter @_WhiteRabbitt_ e #bashbrothers, con parole che paiono esplicite: “Hells Angels e Mongols guidano insieme sulla via di Seattle, per ridurre in briciole i Terroristi AntiFa. Restate sintonizzati”.
Chi sono gli AntiFa
Nel suo senso generico è un gruppo che si oppone al fascismo.
In tal senso è un vero e proprio network a livello mondiale, presente anche in Europa.
Ma l’Antifa statunitense va inteso come un movimento che usa tattiche simili a quelle che in Europa vengono associate ai cosiddetti black bloc.
Senza gerarchie e senza organizzazione formale che negli Stati Uniti ha una innegabile propensione a creare problemi di ordine pubblico.
A dir poco.
Che non ha, almeno apparentemente, nessun rapporto dichiarato con il Partito democratico e nemmeno con la sua costola socialista, i Democratic Socialist di Alexandra Ocasio-Cortez e Bernie Sanders.
Va inquadrato più all’interno dell’universo punk o anarchico, che all’antifascismo militante.
Gente senza una vera ideologia se non quella di creare anarchia ed opporsi a Trump.
Ma stavolta pare abbiano trovato persone molto più determinate di loro.
E non è sorprendente, Trump non ha mai nascosto la sua simpatia verso i motociclisti e i Club MC.
Li ha infatti ricevuti alla Casa Bianca e ha sempre benedetto il Rolling Thunder per i Veterani.
Il video dei motociclisti
In rete anche un video (sotto), che onestamente pare più di immagini di repertorio, che ritrarrebbe la colonna infinita di motociclisti Hells Angels e Mongols insieme, pronti ad affrontare i sedicenti antifascisti, rete ormai dichiarata ufficialmente terroristica.
Il condizionale rimane d’obbligo, anche tenuto conto del “rimanete sintonizzati” a chiusura del tweet.
Pare comunque plausibile che i motociclisti, parte più genuina dell’America che sta subendo una guerriglia senza molti precedenti, abbia intenzione di porre fine a questi disordini che tutto faranno tranne che giovare alla causa antirazzista che assumono come giustificazione.
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