Huawei – In un periodo come questo, qualsiasi dono non solo è gradito, ma assume la bellezza dell’aria fresca. Quindi non possiamo che ringraziare qualsiasi azienda che riesca a donare dispositivi che aiutino operatori e malati.
Fra queste c’è il colosso delle telecomunicazioni cinesi Huawei che, bontà sua, ha regalato 200 mila mascherine FFP2 e 500 tra tablet e telefoni, oltre ad avere fornito le strutture WiFi a 10 ospedali provvisori, al fine di semplificare lo scambio di informazioni.
Questo non fa che rafforzare il legame sempre più stretto fra Italia e Cina nella nuova “via della seta”. Dagli scambi economici, alla tecnologia 5G. L’Italia è infatti l’unico paese fondatore UE ad aver aderito al progetto geopolitico cinese. E, ripeto, non è necessariamente un male.
L’Italia sta diventando sempre più vicina alla Cina, del resto quando il diavolo ti accarezza, vuole la tua anima.
A questo punto la palla passerà in mano agli americani i quali di sicuro non possono permettersi il lusso di farsi sfuggire un alleato strategico da un punto di vista economico e geografico come siamo noi.
L’unico modo che hanno per risalire nella scala di gradimento italiano è quello di trovare il vaccino per il coronavirus, considerando anche lo spostamento della base NAMRU3 dal Cairo a Sigonella (vi consiglio di ascoltare Diego Fusaro sull’argomento).
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