Bucarest – Ci sono manifestazioni sportive in cui le regole, rigorosamente, impongono il possesso del Green pass agli atleti, pena l’esclusione e la messa alla gogna. E ci sono squadre che, invece, hanno deciso di muoversi in direzione totalmente opposta. Leggere per credere quanto deciso dalla Steaua Bucarest, team di calcio rumeno con un glorioso passato alle spalle, con tanto di vittoria della Coppa dei Campioni nel 1986. E che ha scelto di non far scendere in campo i propri tesserati se vaccinati.
Una notizia che ha subito fatto il giro dei social, scatenando commenti di ogni tipo. A rendere nota la decisione è stato il proprietario del club, Gigi Becali, noto uomo politico rumeno, che ha spiegato il motivo del suo gesto: “Riderete, ma ho ragione. I vaccinati perdono forza. Questa è una cosa scientifica” ha detto al giornalista Emanuel Rosu.
“Non l’hai visto a Cluj? Con il Rapid, i giocatori sembravano destinati a svenire. Tutte le persone vaccinate perdono forza! Lo vedo anche nel mio corpo. Non colpisce alcuni, ma colpisce gli anziani. Non hai visto Criprian Deac?” ha aggiunto Becali, sottolineando le motivazioni dietro la decisione di non far giocare i calciatori vaccinati.
Il governo rumeno ha subito preso le distanze da Becali, con un post su Facebook in cui ha specificato: “I calciatori vaccinati NON perdono forza dopo essere stati vaccinati contro Covid-19! Da un punto di vista medico e scientifico, non esistono studi che supportino una singolarità come quella recentemente promossa. La vaccinazione non influisce sulle prestazioni dei calciatori. Invece, ci sono abbastanza studiosi per dimostrare che passare attraverso l’infezione da Covid-19 lascia problematiche a lungo termine e queste possono influenzare le prestazioni dei calciatori”.
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