I RAGAZZI DI OGGI

I RAGAZZI DI OGGI

Guardandomi in giro vedo sempre più ragazzi che sembrano “lobotizzati”, li vedi girovagare per le strade con i cellulari in mano, le cuffie, senza neppure curarsi di ciò che capita loro intorno, spesso rischiando anche la vita.

Il loro gioco preferito non è più stare fuori all’aria aperta, a giocare come facevamo noi, ma giocare alla play station, a vedere la tv con programmi inutili o a chattare con i cellulari, riducendo i loro incontri con i coetanei solo dietro uno schermo e pensando che tutto è un gioco.

Vedi ragazzi obesi, senza alcune aspirazioni, senza alcun hobby e l’unica arma di sfogo è il bullismo nei confronti dei coetanei che hanno altre aspirazioni, un minimo di interessi o una famiglia solida e con cultura alle spalle.

Anche il periodo COVID non ha agevolato la socializzazione, ma penso che il problema è l’assenza di valori familiari e l’assenza di genitori che ritengono più comodo un non controllo.

I genitori oggi non sono più presenti e spesso e volentieri non sanno neppure cosa facciano i propri figli

Sento spesso anche nei telegiornali dire che non c’è futuro per i giovani, ma purtroppo la nostra società ha creato un non futuro, che è stato rovinato da un governo di sinistra che ha imperato per decenni e con il 68 che ha segnato la scuola e la vita sociale. I nostri nonni hanno lottato per dei valori che purtroppo si vedono sfaldare da gente inutile e che l’unico insegnamento è quello dell’arrivismo, dell’opportunismo ed i propri interessi personali.

I giovani non hanno futuro no!

A scuola si parla solo di socialità, si tende ad appiattire anche i ragazzi più bravi senza parlare di programmi, di storia obiettiva ma sempre politicizzata e nella vita quotidiana si agevolano coloro che sono privi di idee e per di più privi di cultura.

Cultura per cui non c’è più interesse a che venga data, perché come diceva un grande Socrate“Il sapere rende liberi, è l’ignoranza che rende prigionieri” e purtroppo molti esponenti della sinistra attuale preferisce che non venga fornita perché così le persone non hanno una propria opinione per la propria scelta.
Dittatura?

Non lo so ma privazione di scelta sì.