Conte – L’ora delle decisioni irrevocabili! No, scusate. Mi sono confuso. Son partito con Benito. L’ora più buia, Sir Winston Churchill. Stamattina di buonora (era buio, l’atmosfera conta per il conte) Sir Giuseppi ha scritto:
“In questi giorni ho ripensato ad alcune vecchie letture, a Winston Churchill. Questa è la nostra ora più buia. Ma ce la faremo“.
La riflessione è stata affidata alla piattaforma degli statisti mondiali: Facebook.
Di Maio-Molotov, pur plaudendo al conte pensierino, ha tuttavia rilevato che l’ora solare scatterà solo sabato 28 marzo, come previsto. Non ci faremo piegare dal volere del coronavairus anticipandola di oltre due settimane, ha chiosato. In questo difficile momento anche un ora di luce naturale in più, prosegue il ministrello degli Esteri, può risultare benefica a noi esseri umani, composti per oltre il 90% di acqua. #norapiùbuiafinoafinemese.
Nelle vecchie letture il nostro Premier è partito dal punto sbagliato, troppo avanti Sir Giuseppi, faccia un passetto indietro caro Conte, basta poco poco. Troverà, con suo stupore, non con il nostro, chi le calza a pennello, l’uomo in cui specchiarsi: si chiama Neville Chamberlain, era il predecessore di Winston Churchill, ed ha fatto un disastro.
L’ora esatta di Giuseppi si chiama Neville. L’ora più buia la viviamo grazie al Chamberlain italiano che ci guida in questa crisi.
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Arthur Neville Chamberlain (Edgbaston, 18 marzo 1869 – Reading, 9 novembre 1940) è stato un politico inglese membro del Partito Conservatore nonché Primo Ministro del Regno Unito dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940.
Winston Churchill non risparmiò le critiche verso l’ottimismo di Chamberlain nei confronti dei nazisti, commentando gli accordi di Monaco con la celebre frase: “… potevano scegliere tra il disonore e la guerra, hanno scelto il disonore ed avranno la guerra”. Dopo l’annessione dei territori slavi della Cecoslovacchia, in spregio ai patti sottoscritti, divenne chiaro che la Germania nazista si stava prendendo gioco delle diplomazie europee.