Controradio – Dopo la bufera sugli insulti a Giorgia Meloni, il giornalista Raffaele Palumbo ha rassegnato le dimissioni da direttore editoriale dall’emittente radiofonica fiorentina Controradio. La decisione è stata presa da Palumbo dopo le polemiche divampate in seguito alla trasmissione ‘Bene bene Male male’ del 19 febbraio scorso, che egli stesso aveva condotto. E’ più che noto quanto accaduto “on air”. Lo storico Giovanni Gozzini, gran Signore, aveva apostrofato la leader di FdI con epiteti quali, ad esempio – “scrofa”.
Si vede che è un uomo che ha studiato. La cultura lo ha elevato.
Gozzini è stato sospeso dall’Ateneo di Siena in via precauzionale in attesa della ratifica della sospensione per tre mesi dalle funzioni di docente di storia contemporanea e dallo stipendio. Lui, ovviamente, si è guardato bene dal dimettersi.
In una nota Palumbo spiegato che le sue dimissioni serviranno “per riflettere su quanto accaduto, per metabolizzare gli insulti, le minacce e le offese ricevute, talvolta inferiori per lesività a certe analisi di persone che non sanno di cosa parlano”.
Ma “soprattutto, sopra ogni altra cosa, per difendere l’onorabilità e la credibilità di una radio che ha 45 anni di storia e una storia che parla, e che racconta una vicenda completamente e sempre diversa da quanto accaduto in quei 27 minuti di trasmissione”.
Controradio è quanto di più lontano possa esistere dal mio modo di vedere il mondo e dalla linea editoriale di AdHoc News. Resta il fatto che il posto di lavoro non ce l’ha più Palumbo, che con il suo gesto dimostra di essere una persona seria. Un uomo coscienzioso. Mentre il caro Gozzini, beh lui mantiene intatto il suo posticino di docente.
Del resto da uno che vomita cotanto gratuito disprezzo, non ci si poteva aspettare certo un gesto da leone.
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