Il godimento del Riccio
Diciamoci la verità: alla notizia della clamorosa e totale vittoria di Trump abbiamo tutti goduto come ricci!
A farci godere sono state ovvie ragioni politiche, ma anche e soprattutto le facce attonite e sconvolte che apparivano in televisione e sui social.
Facce di opinionisti, direttori di giornale, conduttori di talk-show, influencer, artisti e attori appartenenti al variegato e supponente circo mediatico messo in piedi dai “Dem” americani col solerte ausilio della Sinistra europea
Ebbene ciò che colpiva nell’osservare quelle facce dei faziosi tifosi di Kamala Harris (uscita peraltro con le ossa rotte dalla contesa) era lo stupore. Ma come?
Ma com’è possibile, si chiedevano
Perché per loro, abituati a vivere nel mondo virtuale creato dall’ideologia woke, il trionfo di Donald Trump appariva davvero incomprensibile. Eppure se si fossero presi la briga di fare due passi nel mondo reale, magari parlando con persone normali e di buon senso che hanno a cuore il lavoro e la sicurezza, avrebbero capito per tempo che la campagna elettorale di Trump era la cronaca di una vittoria annunciata.
Una vittoria che -portando a Trump la presidenza e il controllo del Senato, oltre che la quasi totalità dei Governatori- ha completamente disintegrato il Partito Democratico
Per il quale si prevede una cura ricostituente alquanto lunga. Cura che dovrà partire necessariamente da un sano e salutare ritorno al principio di realtà. Perché quello che i “Dem” faticano a comprendere è che, al di là delle motivazioni sociali e politiche, il voto a Trump ha corrisposto a una “scelta antropologica”.
La scelta, cioè, della realtà contro l’irrealtà della narrazione woke
La scelta della natura contro gli artifizi della ideologia gender. La scelta della verità contro le capziosità del politicamente corretto. Perché in un mondo in continuo cambiamento e crisi di identità c’è bisogno di radicarsi nella realtà, rispettando l’umana natura e la verità di cui essa è portatrice.
Sono considerazioni pre-politiche, mi direte, che attengono forse all’etica più che alla politica in quanto tale
Probabilmente è così, ma sono convinto che proprio in questa dimensione morale risiedono le ragioni del trionfo di Trump e della disfatta della Harris.
Ovviamente, avendo goduto come un riccio, non m’è parso necessario infierire sul PD, ridottosi a patetica sezione italiana del Partito Democratico americano. Anche perché sono troppo ridicoli per essere presi sul serio.
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