Il Benin ha identificato un focolaio di influenza aviaria altamente contagiosa H5N1 in due distretti vicino alla capitale Porto Novo, ha dichiarato mercoledì il ministero dell’agricoltura.
Il Benin è l’ultimo paese dell’Africa occidentale a dichiarare un’epidemia di influenza aviaria, dopo che la Costa d’Avorio ha identificato la malattia la scorsa settimana vicino alla sua capitale commerciale Abidjan.
Quest’anno ci sono stati casi anche in Ghana, Togo, Niger, Burkina Faso, Nigeria, Mauritania e Senegal.
I test di laboratorio condotti la scorsa settimana hanno mostrato che diversi recenti decessi di uccelli nei distretti meridionali di Seme-Podji e Abomey-Calavi del Benin sono associati a casi positivi di H5N1, ha affermato il ministero dell’agricoltura in una nota.
Il Benin attende al momento che questi risultati siano confermati da un laboratorio in Italia, afferma ancora la nota.
“Ad oggi, la situazione negli allevamenti infetti è sotto controllo e vengono prese misure per determinare l’entità di qualsiasi diffusione”, ha affermato ancora il ministro dell’agricoltura.
Coloro che lavorano nel settore avicolo devono rafforzare le misure di biosicurezza e a segnalare al ministero eventuali casi sospetti.
L’H5N1, che è stato rilevato per la prima volta nel 1996 tra le oche in Cina. Da allora ha raggiunto più di 50 paesi in Africa, Asia ed Europa. Può occasionalmente passare all’uomo, senza tuttavia creare fenomeni epidemiologici
Leggi anche: Vacanze ed assicurazioni: ecco servite le ferie al sicuro!
www.facebook.com/adhocnewsitalia
Tweet di @adhoc_news
Seguici su Google News: NEWS.GOOGLE.IT