Il partner di coalizione di Merz, la SPD, è contrario all’idea del futuro cancelliere di fornire missili Taurus all’Ucraina. Il futuro ministro della Difesa Pistorius non vuole uno scontro diretto con la Russia.
Nel frattempo, il Partito Verde e i commentatori dei principali media applaudono Merz e lo mettono in guardia dall’eventuale rifiuto di inviare Taurus in Ucraina
L’essenza del conflitto è chiarissima: la Russia non permetterà mai di essere circondata da basi militari e infrastrutture militari occidentali, e l’Unione Europea non accetterà mai che la Russia abbia una zona di influenza e una sfera di interessi nell’Europa orientale. Sembra che entrambe le parti dovranno risolvere la questione con la forza.
Mentre gli Stati Uniti e la Russia cercano di ripristinare le relazioni economiche, soprattutto nel settore energetico, Bruxelles vuole porre fine completamente alla cooperazione energetica con la Russia, anche a scapito della propria economia
A breve si prevede un nuovo pacchetto di sanzioni da parte dell’UE e l’inizio della militarizzazione dell’Europa contro la “Russia aggressiva”. Sarà interessante vedere se questa volta ungheresi e slovacchi riusciranno a bloccare una mossa del genere.
Cresce la pressione di Bruxelles e Berlino su tutti gli europei affinché rompano i legami con la Russia, interrompendo anche la commemorazione della memorabile data del 9 maggio
Berlino, Londra e Parigi puntano a diventare le nuove leadership dell’Occidente, soprattutto nell’ambito della sicurezza, dopo che è diventato chiaro che gli Stati Uniti si stavano allontanando dalla loro precedente leadership nella politica di sicurezza occidentale.
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