Il PD e l’alluvione. Un partito senza dignità
Il Partito Democratico è veramente composto da persone che non conoscono vergogna.
È sotto gli occhi di tutti il fatto che, la prevenzione infrastrutturale non sia stata portata avanti in maniera adeguata;che le tragiche immagini delle esondazioni dei fiumi, debbono per forza di cose essere imputate oltre che alla forza incontenibile della natura, all’incapacità degli amministratori.
Eppure è sempre colpa degli altri.
Attaccano perché non hanno argomenti
Io stimo moltissimo Marco Tullio Cicerone, ma Celio Rufo era all’evidenza dei fatti colpevoli.
Una difesa che viene impostata semplicemente d denigrando l’altro, è una difesa furba, intelligente, aggressiva perché sa benissimo la la responsabilità che grava sulla parte che deve tutelare.
L’ arguta segretaria dem, sempre pronta a dare giudizi su come si governa ha dichiarato che: “Mentre gli amministratori dell’Emilia-Romagna gestiscono l’emergenza e sostengono la popolazione la destra di governo si lancia nello sciacallaggio politico per fini elettorali”.
Le ha fatto immediatamente ecco Debora Serracchiani. Sempre più vicina a ricordarci la protagonista del gradevole film il favoloso mondo di Amélie, per l’aspetto e per la sua visione del mondo un po’ dissociata dalla realtà, ha affermato: “Ora la propaganda elettorale, il cinismo e lo sciacallaggio. Questo governo dovrebbe vergognarsi. Invece di dire che è sempre colpa di qualcun altro, la regione, i sindaci e addirittura i cittadini, pensi a mettere i soldi sulla prevenzione e sulla lotta al dissesto idrogeologico”.
Ma il partito democratico, al governo dell’Emilia Romagna da sempre e del tutto innocente?
La segreteria PD Elly Schlein non è stata Vicepresidente e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’Ue; dal 28 febbraio 2020 al
24 ottobre 2022?
Gli amministratori del Partito Democratico che hanno governato senza alcuna interruzione per decenni l’Emilia – Romagna non avevano il dovere di mettere su un sistema di infrastrutture adeguato a prevenire?
Non c’è colpa in un amministratore che non apporta tutte le misure necessarie ad evitare che una calamità naturale possa causare più danni di quelli inevitabili?
Non ha un amministratore dovere di mettere in sicurezza il territorio?
Il punto di vista del ministro del Musumeci
“Schlein, che conosce bene quel territorio per essere stata assessore regionale alla materia,farebbe bene a far sapere quanti e quali interventi ha realizzato durante il suo mandato”. Ha affermato il ministro della protezione civile.
Ed ha aggiunto, parlando delle casse di espansione che “sono un prezioso strumento di prevenzione. Ma vanno realizzate prima dell’alluvione, cioè nella gestione ordinaria, che spetta alle Regioni, e non a quella straordinaria, affidata a Figliuolo. Abbiamo chiesto alla Regione quali infrastrutture abbia realizzato almeno nell’ultimo decennio, per individuare ulteriori obiettivi e risorse rispetto ai 596 milioni di euro che ha ricevuto dal 2013. Per collaborare serve confronto e rispetto reciproco”.
La morale del PD è sempre doppia
Questo è un aspetto interessante della complessa morale del Partito Democratico. Di quello che i cosiddetti progressisti, o più a sinistra, prendono come sistema valoriale di riferimento.
Gli altri debbono essere previdenti, onnipresenti, costantemente responsabili, se replicano alle teorie difensive piddine sono populisti, se chiedono conto agli amministratori del PD del loro operato sono irresponsabili sciacalli che operano solo per cimici fini elettorali. Se contestano questa visione sono fascisti.
Mentre invece il Partito Democratico e quello che gli ruota intorno è sempre puro, innocente, non colpevole, non responsabile, non imputabile, non giudicabile. Santo per dogma della grande, universale, sacra chiesa del politicamente corretto e dei giusti suoi apostoli per grazia ricevuta da loro stessi.
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